Premessa
Nonostante il processo unificatorio scelto del legislatore per rispondere in modo semplificato ai fabbisogni di acquisto di manufatti, prodotti e servizi da parte della pubblica amministrazione, i continui interventi legislativi, le modifiche indotte alla normativa dalla Corte di Giustizia, dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, dalle linee guida dell’ex AVCP, dal Decreto sulla Pubblica Amministrazione non permettono all’operatore di avere piena certezza della correttezza del procedimento seguito nell’impostazione dell’acquisto della P.A.

Occorre fornire, in particolare in sede di redazione delle gare di appalto, sia all’operatore, sia al funzionario pubblico, strumenti di conoscenza che evitino errori che possono travolgere l’intera attività. In tale contesto, si vuole analizzare alcuni degli aspetti fondamentali delle cause di esclusione dalle gare di appalto, al fine di evitare “passi falsi” in un’attività che vede oneri sempre più gravosi sia per i funzionari della P.A., sia per le imprese.

Destinatari
Amministratori pubblici, dirigenti e responsabili delle stazioni appaltanti pubbliche, appaltatori operanti nell’ambito del mercato delle opere pubbliche.