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L’adeguamento del Piano anticorruzione 2016-2018 sulla base delle linee-guida Anac (determinazione 12/2015)
26 Gennaio 2016
L’Anac ha definito con la determinazione n. 12/2015 le linee-guida per l’adeguamento del PNA, rilevanti per tutte le amministrazioni ai fini dell’aggiornamento e dell’adeguamento dei propri Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione per il 2016-2018.
L’Autorità ha evidenziato molte criticità e ha meglio definito il processo di analisi preliminare e di elaborazione delle misure di prevenzione.
In vista della scadenza del 31 gennaio 2016 per la predisposizione del nuovo PTPC, le amministrazioni pubbliche, le società e gli altri organismi partecipati devono procedere alla revisione dei piani anticorruzione sulla base delle linee-guida.
Il seminario è finalizzato a consentire ai partecipanti lo sviluppo di un percorso operativo per l’adeguamento dei propri piani anticorruzione alle linee-guida Anac.
Corso “open”: data la sua particolare impostazione operativa, al corso possono partecipare sia i responsabili della prevenzione della corruzione sia dirigenti, funzionari e operatori delle amministrazioni impegnati nella gestione e nell’attuazione del piano anticorruzione.
Destinatari
Responsabili Prevenzione Corruzione di Enti locali (Segretari comunali e provinciali), società partecipate e altri organismi partecipati; Responsabili Servizio Affari Istituzionali.
Programma
Le Linee-guida Anac per l’adeguamento dei piani anticorruzione
•La determinazione Anac n. 12/2015: profili generali
•Il rafforzamento del concetto di maladministration
•La ridefinizione del processo approvativo del PTPC con il coinvolgimento della struttura amministrativa e degli organi politici
•La ridefinizione delle “aree a rischio” (aree generali e aree complementari)
•Le fasi per l’adeguamento del piano
•L’analisi del contesto esterno e interno
•La valutazione del rischio
•La definizione delle misure (adeguatamente progettate, sostenibili e verificabili)
•Il monitoraggio del piano anticorruzione e dell’efficacia delle misure
•Profili operativi: schema del processo e check-list per le varie fasi.
Il percorso per l’adeguamento del PTPC
•L’analisi delle criticità del PTCP attuale
•Il raffronto con gli elementi di criticità evidenziati dall’Anac
•L’analisi di efficacia della misure anticorruzione
•La sintesi nella relazione obbligatoria (entro il 15 gennaio 2016)
•L’esame del contesto e degli elementi di complessità/criticità più recenti
•Le problematiche e le criticità rilevabili da contenzioso e interventi dell’autorità giudiziaria
•La mappatura dei processi
•L’aggiornamento delle aree a rischio corruzione
•L’adeguamento delle misure già adottate e la definizione di nuove misure di prevenzione in rapporto ai criteri indicati dall’Anac
•La predisposizione del piano e il coinvolgimento di dirigenti, funzionari e operatori
•Il percorso approvativo per aumentare la consapevolezza degli organi di indirizzo politico
•Profili operativi: check-list per le varie fasi del processo di predisposizione del piano
Il profilo specifico delle misure anticorruzione nell’area a rischio “appalti”
•L’analisi dell’area a rischio “appalti e contratti” mediante la scomposizione in fasi (programmazione, progettazione, selezione del contraente, verifica dei requisiti e stipulazione, esecuzione dell’appalto, rendicontazione)
•I processi e i procedimenti rilevanti in ciascuna fase (la mappatura)
•L’individuazione dei possibili eventi rischiosi
•Le anomalie significative
•Gli indicatori di criticità
•La definizione di misure volte a sostenere l’audit sui/nei processi e l’autocontrollo da parte degli operatori
•Esempi di criticità nella fase di progettazione della gara: il ricorso non motivato alla procedura negoziata e l’utilizzo di capitolati predisposti dagli operatori economici
•Le criticità nella gestione della gara: requisiti e criteri “su misura”
•Le criticità nell’esecuzione dell’appalto: mancanza di controlli
•Profili operativi: schema di misure di prevenzione relative all’area a rischio “appalti”
Date, orario e sede
26 gennaio 2016 – Orario: 9.00-13.00 / 14.00-16.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci n. 10 – Savona
Docente
Dott. Alberto BARBIERO – Consulente amministrativo gestionale in materia di appalti, servizi pubblici locali e prevenzione della corruzione, formatore, consulente di enti locali, società partecipate e imprese, collaboratore de “Il Sole 24 Ore”.
Quota di partecipazione
Euro 260,00 + IVA (22%) se dovuta
La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099)
Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
•bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.
Sono inoltre previste convenzioni – abbonamenti e condizioni agevolate per iscrizioni multiple. Per informazioni contattare la Segreteria.
Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipaizone.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante
Segreteria Organizzativa
Simonetta Canaparo – Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it
Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it