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Accesso, trasparenza e tutela della privacy dopo le linee guida Anac, la circolare DFP n. 2/2017 (c.d. circolare Madia) ed il nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (applicato dal 25 maggio 2018)
12 Aprile 2018
La formazione in materia di anticorruzione e trasparenza è “fuori dell’ambito applicativo di cui al comma 13 dell’art. 6 del D.L.78/2010” cioè fuori dai limiti alle spese di formazione
L’obbligo è per tutte le Pubbliche Amministrazioni,
per le società partecipate (Determinazione ANAC 8/2015)
e per gli Ordini e i Collegi professionali (Delibera ANAC 145/2014 modificata il 18/11/14)
Premessa
Le modifiche apportate dal d.lgs 97/2016 (c.d Decreto Trasparenza o FOIA) al D.Lgs. 33/2013 hanno compiuto, in nome del principio democratico, un’evoluzione epocale del concetto di trasparenza verso l’accessibilità totale, ossia un controllo diffuso e generalizzato delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche, non ammesso dalla L. 241/1990.
La modifica normativa ha ampliato la trasparenza sia sotto il profilo soggettivo (sono chiamati ad applicare le nuove norme sulla trasparenza anche autorità portuali, autorità amministrative indipendenti, di vigilanza e garanzia, EPE, ordini professionali e società in controllo pubblico, associazioni, fondazioni ed enti di diritto privato come previsto dal nuovo art. 2 bis del D.Lgs 33/2013), sia sotto il profilo oggettivo, estendendo l’applicazione dell’istituto dell’accesso civico.
Visto l’impatto di tale normativa sull’attività delle pubbliche amministrazioni, l’ANAC è intervenuta con le Linee guida del 28/12/2016 per fornire indicazioni pratico-applicative nella prima fase di adempimento a tali disposizioni, prevedendo un nuovo intervento a fine 2017.
Nel frattempo, il Dipartimento della Funzione Pubblica è intervenuto con la circolare n. 2/2017 (c.d. circolare Madia) che ha dettato ulteriori indicazioni operative, introducendo delle novità, quali il “dialogo collaborativo” tra Pubblica Amministrazione e cittadino, che dovrà caratterizzare il procedimento di accesso.
Si tratta ora di coordinare le disposizioni impartite dall’ANAC, che è l’autorità preposta alla vigilanza delle norme in materia di anticorruzione e trasparenza, con quelle contenute nella recente circolare Madia ed adattarle alle singole realtà organizzative delle diverse amministrazioni pubbliche.
Lo scopo è quello di dare attuazione all’intento del legislatore di rendere la macchina amministrativa una vera e propria casa di vetro: il tutto, però, mantenendo l’equilibrio con le esigenze di tutela della riservatezza, anche in vista dell’applicazione del nuovo Regolamento europeo, che dovrà trovare piena attuazione a partire da maggio 2018.
Destinatari
Dirigenti, Funzionari, Responsabili e loro collaboratori, Dipendenti di Ente Pubblici, società partecipate e degli Ordini e Collegi professionali
Programma
L’accesso e le novità in materia di trasparenza introdotte dal c.d FOIA (D.lgs. 33/2013 come modificato dal D.lgs 97/2016)
Accesso, trasparenza ed informazione: le differenze.
Il c.d. Foia e l’accessibilità totale. Trasparenza reattiva e proattiva
Dalla L. 241/1990 alla L. 190/2012: la trasparenza come strumento di prevenzione della corruzione.
L’accesso civico: ‘semplice’ e ‘generalizzato’ dopo la riforma del FOIA (D.Lgs 97/2016), le nuove Linee guida ANAC (28/12/2016) n. 1309 e le prime pronunce giurisprudenziali
Le novità introdotte dal D. 97/2016: gli attori e gli strumenti – Il mutato volto dell’accesso civico
I soggetti richiedenti l’accesso
L’oggetto dell’accesso civico
Il destinatario della domanda di accesso civico
Le linee guida ANAC:
Il regolamento per l’accesso secondo l’Anac – Il procedimento di accesso
I controinteressati: differenze rispetto all’accesso documentale –Il provvedimento di diniego, differimento e limitazione dell’accesso civico. Come individuare il pregiudizio concreto.
Le novità introdotte dalla Circolare della Funzione Pubblica n. 2/2017 avente ad oggetto l’applicazione delle norme del FOIA:
Il “dialogo collaborativo” tra Pubblica Amministrazione e cittadino
Il limite ai regolamenti delle Pubbliche amministrazioni in materia di accesso generalizzato
Il diritto alla conoscenza come diritto fondamentale – L’applicazione pratica della tutale preferenziale dell’interesse conoscitivo – Il principio del “non aggravio”
Il procedimento di accesso e gli indirizzi pratico operativi secondo la c.d circolare Madia
modalità di presentazione delle istanze e condizioni di procedibilità – le ipotesi di inammissibilità
modulistica, informazioni di supporto, pubblicazioni informazioni , ecc.
rispetto dei tempi e tutela dei controinteressati
individuazione dell’ufficio competente e l’Help Desk
il Registro degli accessi
Il necessario coordinamento tra le linee guida ANAC e la circolare n. 2/2017
I diversi tipi di accesso
L’accesso documentale
L’accesso agli atti ai sensi dell’art. 22 della L. 241/1990: presupposti di applicabilità della norma.. L’oggetto dell’accesso. I controinteressati. Il procedimento di accesso. Le indicazioni della giurisprudenza per risolvere i casi dubbi.
Differenza tra “vecchio” accesso agli atti (art. 22 L. 241/1990) ed accesso civico (semplice e potenziato).
Tutela amministrativa a giudiziale dei diversi tipi di accesso — Il quadro sanzionatorio ed il regime delle responsabilità dei funzionari pubblici
L’accesso dei consiglieri comunali
L’accesso ambientale
Il principio di pubblicità ed il rispetto della Privacy dopo le Linee guida ANAC (Delibera n. 1310/2016)
Pubblicità legale, pubblicità ai fini della trasparenza e tutela della privacy.
Analisi delle principali criticità in materia di obblighi di pubblicazione dopo le modifiche apportate dal D.Lgs. 97/2016 e le indicazioni contenute nelle Linee Guida Anac (dicembre 2016) relative all’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni.
Le esigenze di rispetto della Privacy con particolare riferimento alla pubblicazione di atti e provvedimenti contenenti dati personali e sensibili
Le indicazioni del Garante privacy contenute nei pareri (n. 92 del 3/03/2016), nelle Linee guida Anac e nel nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (applicazione prevista dal 25 maggio 2018)
Date, orario e sede
12 aprile 2018 – Orario: 9.00-14.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci n. 10 – Savona
Docente
Avv. Barbara MONTINI – Avvocato presso Servizi Affari Legali Ente Locale – Specializzata in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione – Già Professore contratto presso Università degli Studi di Verona. Membro del gruppo tecnico ANAI (Associazione nazionale archivistica italiana ) – ANORC (Associazione Nazionale per operatori e responsabili della conservazione digitale) che ha redatto le osservazioni sulla bozza proposta dal Garante posta in consultazione pubblica, nonché del Gruppo di lavoro Anorc incaricato di una proposta di regole tecniche per l’albo on-line (legge 18 giugno 2009, n. 69, art. 3).
Quota di partecipazione
Euro 290,00 + IVA (22%) se dovuta
La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099) e comunque a seguito di conferma dello svolgimento da parte della Segreteria Organizzativa.
Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
Sono inoltre previste convenzioni – abbonamenti e condizioni agevolate per iscrizioni multiple. Per informazioni contattare la Segreteria.
Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipaizone.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante.
Segreteria Organizzativa
Simonetta Canaparo – Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it
Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it