“La Regione ha la coscienza a posto. Siamo ovviamente dispiaciuti che la commissione di valutazione sul nuovo sito Enea abbia ritenuto non attinenti a tutte le loro esigenze le location proposte da Regione Liguria; valutazione analoga, d’altra parte, è stata data alle aree proposte da Puglia, Abruzzo, Emilia Romagna, Piemonte, Campania e Veneto, nonostante queste regioni avessero offerto risorse aggiuntive rispetto alla già generosa offerta del nostro ente in termini di contributi economici”.
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore allo sviluppo economico Edoardo Rixi hanno commentato la notizia della graduatoria approvata oggi dal Cda Enea che esclude le proposte avanzate dalla Regione Liguria per la localizzazione del Centro di eccellenza internazionale per la ricerca sulla fusione nucleare.
“Nelle valutazioni di Enea – proseguono Toti e Rixi – evidentemente ha prevalso la presenza dell’ente di ricerca nella città di Frascati in Lazio, scelta infatti come sede di questo ulteriore sviluppo. I progetti presentati da Regione Liguria nei punteggi attribuiti si sono dimostrati comunque coerenti con le richieste, nonostante le difficoltà strutturali che il nostro territorio sconta ormai da molti anni e che questa amministrazione sta faticosamente cercando di colmare. Per quanto riguarda le aree oggetto del bando – concludono Toti e Rixi – rimane immutata la volontà della Regione di contribuire a progetti di rilancio e crescita coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca dei siti che le ospitano”.