“I liguri sono di due categorie: quelli attaccati ai propri luoghi come patelle allo scoglio che non riusciresti mai a spostarli; e quelli che per casa hanno il mondo e dovunque siano si trovano come a casa loro. Ma anche i secondi, e io sono dei secondi…tornano regolarmente a casa, restano attaccati al loro paese non meno dei primi”.Le parole sono dell’immortale Italo Calvino, sanremese di adozione, scritte nel 1962 per omaggiare la terra ligure. A pronunciarle, oggi, è Elena Ballerini, nata a Genova, cresciuta a Loano, oggi stella del piccolo e del grande schermo e nuova inviata della popolare trasmissione “Mezzogiorno in Famiglia”. Che, a dispetto di una carriera televisiva e cinematografica in continua ascesa, e del trasferimento obbligato a Roma per la vicinanza con gli studi RAI, porta sempre con sé la Liguria.
“Sono nata a Genova, in una clinica che ora non c’è più. Vengo spesso nel capoluogo, soprattutto quando c’è il Luna Park, non me ne perdo uno: faccio tappa fissa a Genova, mentre Loano è il paese del mio cuore”, afferma Elena, già inviata speciale di programmi per ragazzi sul canale tematico Rai Gulp, quindi attrice in una fiction di Pupi Avati e conduttrice di “Leggende Rock” su Rai Due e oggi, dopo la parte nel film “Maldamore” al fianco di Luca Zingaretti, ora al lavoro su numerosi nuovi progetti. A Cinecittà, ma con il territorio ligure nel cuore e nella mente. “Sono sono radicata in questa terra. Qui ho tutta la mia famiglia, i miei cari, i miei amici, i miei cani, e il mare, che è una cosa che adoro”.
Ma il mare non è l’unica cosa che, della Liguria, manca a Elena Ballerini. Perché nella capitale, nonostante l’ottima cucina romana, si sente la mancanza delle eccellenze del territorio ligure e savonese, piatti tipici unici, e molto spesso, irripetibili. Ad ammetterlo è lei stessa: “Come si mangia il pesce qui, non si mangia da nessuna parte, neppure a Roma. Poi il pesto, che mi piace fatto in un modo particolare, come lo fa la mia mamma. Senza dimenticare, ovviamente, tutti quei piatti che finiscono con ‘alla ligure’: mi piacciono tutti, a prescindere”.
