“Cos’è lo storytelling e cosa c’entra con il business?”. Era questo il titolo dell’incontro organizzato dal Gruppo Giovani dell’Industria di Savona, con la collaborazione della Scuola Holden e del suo docente e formatore Mattia Garofalo, tenutosi mercoledì 16 marzo nella sala convegni dell’Unione degli Industriali della provincia di Savona.
“Il valore maggiore assoluto dell’azienda sono i beni intangibili, i marchi, il know-how, la conoscenza che ha l’azienda. Come si struttura il passaggio, come si vende tutto questo? Si vende raccontando le storie, facendo entrare il proprio pubblico a far parte della storia. Perciò, il reddito è la conseguenza di avere una storia ben raccontata”, ha spiegato Mattia Garofalo ai microfoni di SVolta.net.
La comunicazione, dunque, riveste un aspetto fondamentale. Ci sono esempi positivi, e altri meno fortunati.
“Alcune imprese sanno raccontare la loro storia, altre meno. Un esempio positivo è la Ferrero, la storia che racconta alle persone, il ruolo che ha l’azienda nella vita quotidiana, dice immediatamente il valore delle storie che racconta e poi porta la sua conoscenza in tutto il mondo: la Nutella rappresenta la stessa cosa sia in Inghilterra, sia in Italia. Esempi negativi ce ne sono molti: la questione principale ha molto a che fare su come crescono le aziende in Italia. Il nostro è il Paese della piccola e media impresa, e molto spesso non si riesce a superare il racconto del padrone, del fondatore — questo è un problema che hanno molte aziende nel crescere: a un certo punto, l’impresa deve diventare di tutti, non solo di una persona, altrimenti il personale, man mano che si cresce, si sente alienato dalle attività”.
Soddisfazione da parte di Mattia Noberasco, presidente del Gruppo Giovani dell’Industria di Savona, promotore della giornata.
“Lo spunto è nato dalla necessità del nostro territorio di raccontare meglio le eccellenze che ha. Con il progetto SVolta abbiamo iniziato un percorso importante sulla comunicazione delle aziende sul territorio: è una goccia nel mare, però è l’inizio di un percorso che abbiamo voluto rinvigorire ulteriormente con un’iniziativa di questo genere, portando un ospite d’eccezione e parlando di un argomento che penso possa fare molto comodo alle aziende del territorio”.