“Il crollo del ponte Morandi, oltre all’immane tragedia che ha causato decine di vittime, rischia di isolare ulteriormente il ponente ligure e di creare enormi disagi anche per lo smaltimento dei rifiuti”.
Ad affermarlo è Flavio Raimondo, amministratore delegato di EcoSavona, che gestisce la discarica del Boscaccio a Vado Ligure (SV).
“Data la chiusura di Scarpino, è essenziale favorire e agevolare i collegamenti con il ponente, oggi in difficoltà, per scongiurare il rischio di emergenze ambientali. La nostra società si è fin da subito resa disponibile, al fianco delle istituzioni, per fare la propria parte a contrasto di ogni eventuale problematica”, prosegue.
Per questo motivo, è stata disposta da EcoSavona l’apertura anticipata della discarica a partire dalle 5 del mattino per facilitare i conferimenti di AMIU società che gestisce i rifiuti urbani di Genova che potrà usufruire del servizio senza alcun costo aggiuntivo.
“Un impegno importante che coinvolge il nostro personale, operativo già prima dell’alba, per venire incontro alle esigenze delle dei cittadini di Genova, in questo periodo così difficile e assolutamente complicato”, commenta Raimondo.