In riferimento a recenti notizie emerse a mezzo stampa, le precisazioni di Funivie Spa:
Funivie spa esercisce in virtù di convenzione ministeriale l’impianto di trasporto funiviario tra Savona terminal alti fondali e san Giuseppe di Cairo.
In virtù di tale convenzione Funivie spa – società di diritto privato – è soggetta, esattamente come le pubbliche amministrazioni, al codice degli appalti ed a norme pubblicistiche inderogabili.
In ossequio alla convenzione, e nonostante la crisi in corso da anni in Italia , la società ha provveduto, caso forse unico nel panorama nazionale, a progettare, bandire e assegnare al vincitore di bando di gara la realizzazione della copertura del parco carbone di Bragno, i cui lavori sono iniziati nei tempi tecnici previsti .
Alcuni ritardi nella esecuzione dei lavori di copertura, non dipendenti da Funivie, nonché alcune irregolarità nella documentazione amministrativa a corredo del contratto hanno portato a fine aprile ad una comunicazione di preavviso di risoluzione contrattuale, atto dovuto per legge, peraltro rivolto proprio a stimolare il rispetto dei tempi concordati e la corretta realizzazione dell’opera, comunque assai complessa.
Il consorzio appaltatore ha come nel suo diritto eccepito come tali ritardi siano dovuti in parte anche ad alcuni aspetti tecnico costruttivi e come le questioni amministrative fossero in via di soluzione, e ha presentato ricorso presso il tribunale di Genova.
In seno a tale procedura è in corso – sotto l’egida del giudice – un tentativo di conciliazione cui Funivie sta lavorando alacremente e pro attivamente. Siamo confidenti che tale azione darà tempi certi e più rapidi all’esecuzione dei lavori, che non è peraltro mai stata in discussione.
Di tali vicende è sempre stata data costante e dettagliata informazione sia al ministero dei trasporti, ente referente di funivie, sia alle amministrazioni locali interessate, incluso il Comune di Cairo, cui ho fatto personalmente visita ad inizio maggio, non appena nominato dall’assemblea degli azionisti.
Funivie spa è costantemente disponibile a fornire dettagli sulle sue attività agli amministratori locali, nell’ottica di collaborazione con il territorio che da sempre caratterizzano funivie e il gruppo Italiana Coke tutto, e ha fornito pronta risposta ad ogni amministrazione locale o ente che le abbia formalmente o informalmente richiesto informazioni.
In particolare poi il rapporto costante e collaborativo con il ministero dei trasporti è regolato da processi informativi e di controllo assai puntuali, che da sempre Funivie rispetta con solerzia e dovizia di particolari.
Cogliamo l’occasione per informare che anche l’esercizio chiuso al 30/6/2015 ha fatto registrare trasporti funiviari – eco compatibili – per più di 800.000 tonnellate di rinfuse, confermando un trend in crescita nonostante le difficoltà recentemente incontrate dalle industrie italiane , e dai nostri clienti , che operano in settori assai colpiti dalla crisi.
Sottolineiamo per completezza che le difficoltà finanziarie del nostro principale azionista , che ha presentato di recente un piano di ristrutturazione del debito in concordato e continua la sua attività , non hanno coinvolto le società controllate TAFS Terminal Alti Fondali srl e Funivie spa.
Gli oltre 120 lavoratori di Funivie e TAFS sono, come sempre con passione e professionalità, dediti più che mai al regolare esercizio ed al continuo miglioramento di un impianto unico al mondo , che continua a incrementare le condizioni di sicurezza e sostenibilità ambientale.
Paolo Cervetti
Amministratore delegato
Funivie spa