Non ha riguardato soltanto Genova la polemica intorno al pesto che ha coinvolto i social network durante durante le ultime settimane. In fondo, questo è il condimento principe della Liguria tutta e soprattutto del Ponente.
Dunque, il quesito ruota intorno a una risposta secca: ma il burro va messo oppure no?
A recitare una parte da protagonista in merito all’interrogativo che ha coinvolto anche produttori di basilico come il cellese Paolo Calcagno o l’ingauno Mario Anfossi è uno straordinario chef quale Davide Oldani attualmente impegnato nella promozione internazionale di Expo 2015. Fa chiarezza sulla questione.
Il cuoco rivela:
“Non c’è nulla di strano a inserire una piccola noce di burro, consente di rispettare la delicatezza del gusto caratterizzante il basilico. Lo dicono anche i testi antichi. Personalmente non lo utilizzo o ne uso pochissimo alla fine, non sul fuoco ma fuori per regalare maggiore leggerezza alla mantecatura specie assieme all’aglio o con il formaggio invecchiato. Non si tratta di fare polemica, questa è la cucina che rappresenta un qualcosa di bello per le sue varianti. In fondo, se negli ultimi anni tra gli scaffali dei supermercati la vendita di pesto senza aglio è salita dal 30 al 70% significa proprio che i gusti sono in continuo cambiamento”.