“Questa notizia è per noi motivo di grande preoccupazione. Ritenevamo e tuttora riteniamo valido il progetto e, alla luce dei previsti interventi di ambientalizzazione, confidavamo in un esito del tutto differente: la decisione di mantenere sotto sequestro la centrale di Tirreno Power di Vado Ligure rappresenta un duro colpo per il mondo dell’industria e per tutto il territorio, con conseguenze negative per l’azienda, per i lavoratori, e per l’indotto”.
Così Elio Guglielmelli, Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Savona, commenta la decisione del gip di respingere l’istanza di dissequestro della centrale Tirreno Power di Vado Ligure.
“Ancora una volta, spiace vedere che gli sforzi della Società, che negli ultimi mesi si è costantemente assunta impegni importanti per venire incontro alle richieste delle istituzioni, non siano stati tenuti nella giusta considerazione. È indubbio che le ricadute negative, sotto il profilo economico, occupazionale e produttivo, saranno pesantissime: uno scenario che avremmo preferito scongiurare, poiché in un momento di crisi economica diffusa e di difficoltà delle industrie, gli effetti potrebbero essere devastanti. Stupisce, inoltre, che in tutta Italia e in buona parte d’Europa, nella produzione termoelettrica a combustibile fossile, i limiti cui si sarebbe autonomamente sottoposta Tirreno Power non sono imposti praticamente ad alcuno, mentre a Savona si ritiene di richiedere molto più, e comunque sembra non bastare”, prosegue.
“Come già affermato in più di un’occasione, il nostro territorio non può più permettersi di perdere importanti realtà produttive e, nell’auspicare ancora una volta una rapida e ragionevole soluzione a questa delicata situazione, ci poniamo un forte interrogativo sulla possibilità di fare impresa in provincia di Savona, quando spostandosi di qualche chilometro, in Italia, o di qualche centinaia di chilometri, in Paesi a noi vicini, si può operare in condizioni e contesti di maggior favore”, conclude il Presidente dell’UISV Elio Guglielmelli.