La società Campostano Anchor ha perfezionato l’acquisto di una nuova gru portuale Konecranes Gottwald di sesta generazione, un gigante con uno sbraccio di 49 metri e la capacità di sollevare fino a 125 tonnellate, in grado di operare anche su navi della classe Panamax.

“Riteniamo di aver fatto una scelta coraggiosa, ma anche lungimirante” – commenta il CEO del Gruppo, Ettore Campostano. “Un investimento di questa portata richiede un consistente sforzo finanziario, ma va inquadrato in una prospettiva di medio-lungo termine, adeguata alle variazioni, sempre più frequenti e imprevedibili, del mercato.”.

“Vogliamo quindi farci trovare pronti rispetto alle future evoluzioni dello shipping e, nello stesso tempo, adoperarci per uno sviluppo sostenibile” – prosegue Campostano. “La nuova macchina, infatti, non solo aumenterà la velocità delle operazioni di imbarco e sbarco, ma diminuirà altresì in modo significativo la nostra “carbon footprint”, riducendo le emissioni di anidride carbonica e il consumo di carburante: grazie al motore ibrido, infatti, si potrà recuperare parte dell’energia prodotta dalle operazioni di abbassamento del braccio e frenatura.”