Cassetto digitale, fatturazione elettronica, libri digitali, Sari (Supporto specialistico registro imprese on line), questi sono i servizi digitali messi a disposizione dalle Camere di Commercio attraverso la propria società informatica Infocamere per consentire alle imprese una gestione rapida ed efficace degli adempimenti burocratici.
Da tempo il sistema camerale è impegnato a migliorare le competenze digitali delle imprese, aiutandole ad essere più flessibili nella gestione aziendale e cercando di aumentare la loro sicurezza e fiducia nella tecnologia.
In quest’ottica, anche la Camera di Commercio Riviere di Liguria è in prima linea nel diffondere l’utilizzo da parte di imprese, professionisti e associazioni di categoria di alcuni strumenti digitali che possono essere attivati facilmente: il “cassetto digitale” dell’imprenditore, che consente di accedere da un personal computer o da qualsiasi dispositivo mobile alle informazioni e documenti ufficiali dell’impresa; il servizio “fattura elettronica”, che consente l’invio e la ricezione delle fatture nei confronti di PA, imprese e consumatori finali; il servizio “libri digitali” per gestire e conservare digitalmente in modo semplice ed efficace i libri aziendali (libri sociali e contabili).
Per presentare questi servizi e illustrarne modalità di utilizzo e vantaggi, la Camera di Commercio Riviere di Liguria ha organizzato, nei giorni 11 e 12 febbraio, tre incontri nelle proprie sedi con partecipazione aperta a tutti gli interessati. I primi due appuntamenti si sono svolti martedì 11 febbraio a Savona e a Imperia; il terzo incontro è in programma mercoledì 12 febbraio alle 11 alla Spezia (Sala Marmori). L’iniziativa rientra tra le attività della Camera di Commercio Riviere di Liguria connesse alla promozione e alla diffusione dei processi di digitalizzazione delle imprese e di semplificazione amministrativa; attività, questa, iniziata ormai da diversi anni con l’apertura in ogni sede degli sportelli PID (Punto Impresa Digitale).
“L’obiettivo della Camera di commercio – spiega il presidente Luciano Pasquale – è far crescere nelle imprese la consapevolezza dei vantaggi offerti dal digitale. In occasione degli incontri è stato presentato alle associazioni di categoria e agli ordini professionali il ‘Protocollo di cultura digitale’ per favorire lo svolgimento di attività comuni volte a incentivare l’utilizzo dei servizi digitali da parte delle imprese con la finalità di semplificare il loro rapporto con la pubblica amministrazione”.