Al via i lavori per l’apertura del nuovo invaso di Bossarino di Vado Ligure. A comunicarlo è la stessa Green Up, azienda che gestisce la discarica, sul proprio profilo LinkedIn.

Un’operazione di ingegneria complessa che prevede la costruzione di una gronda in calcestruzzo e massi per il recupero delle acque superficiali di circa 700 metri lineari e la costruzione di un canale in calcestruzzo – posizionato sotto il nuovo lotto – per il recupero delle acque sotterranee di circa 500 metri lineari.

Per l’invaso verranno movimentati circa 130.000 m3 di terra di cui circa 80.000 m3 sono destinati alla creazione dell’argine di valle che sarà costituito da terre armate, un procedimento tipico e unico delle discariche liguri. Per gli scavi verranno utilizzati macchinari del tipo Dumper e escavatori della stazza di 400 quintali cadauno.

Per il processo di stabilizzazione strutturale del sito è previsto l’impiego di 1.085 micro pali inseriti nel terreno con la tecnica del jet-grouting per la formazione delle colonne strutturali portanti.

Attualmente la discarica di Bossarino di Vado Ligure è destinata allo smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi con recupero di materiali e di energia elettrica da biogas.