Priorità per le infrastrutture, la provincia di Savona non può più aspettare: il grido d’allarme delle imprese del territorio giunge fino a Palazzo Madama.
“Non può esserci riqualificazione dell’offerta turistica senza un’adeguata accessibilità dei territori: in molti casi questo ingrediente, nel savonese, è purtroppo del tutto mancante”.
Questa la riflessione intorno alla quale ruota l’appello del presidente dell’Unione Industriali della Provincia di Savona, Angelo Berlangieri, a margine dell’audizione alla Commissione X del Senato (Industria, Turismo e Commercio), della quale il senatore savonese Paolo Ripamonti è vice presidente, incentrata sulla riqualificazione dei borghi per quanto attiene lo sviluppo turistico e sociale.
In missione nelle istituzioni della Capitale assieme a sindaci e altri amministratori locali, Berlangieri ha ribadito il pensiero della realtà industriale savonese. Sinergie tra sviluppo produttivo e turismo per il rilancio dei territori:
“Esperienze emozionali sono alla base del turismo di oggi e del domani. Impossibile parlare di simili concetti senza accessibilità, se il turista non raggiunge il territorio non potrà esistere alcun racconto. Da qui la necessità di un intervento forte e non più rinviabile sulle infrastrutture viarie e digitali. Sul primo punto, urgente procedere con la realizzazione della Carcare – Predosa e del by-pass della riviera di ponente con la A6, arteria attesa dal territorio ormai da decenni e unica soluzione per togliere la Riviera di Ponente dal congestionamento continuo e non più’ sopportabile”.