C’era anche la Società Agricola Paolo Calcagno di Celle Ligure al fianco di pescatori, agricoltori e allevatori con pecore, asini e mucche al seguito, che il 30 novembre hanno invaso il Porto di Genova (Calata Vignoso) per chiedere una nuova rotta per il futuro della Liguria, #iostoconlaLiguria.
Una mobilitazione promossa dalla Coldiretti nella città ferita, dopo il crollo del ponte e i disastri del maltempo, per superare le gravi difficoltà attuali, ma anche per far conoscere le grandi opportunità per la ripresa che si possono avere dalla valorizzazione delle storiche risorse.
A simboleggiare la voglia di riscossa dei liguri una vera Arca di Noè ancorata nel centro del Porto con i migliori prodotti del mare e della terra, alberi da frutto, castagne, ortaggi, fiori, basilico, piante aromatiche, pesce e cozze, mentre sulla prua svetta grandioso un olivo. Alla manifestazione si sono uniti molti cittadini che hanno preso d’assalto il grande mercato di campagna Amica a km zero e i partecipando alle dimostrazioni pratiche di vita rurale e marina, dalla sfilettatura del pesce all’uso de fiori in cucina fino alla preparazione del pesto al mortaio, mentre gli Agrichef e i FisherChef sono ai fornelli per far conoscere le antiche ricette della tradizione culinaria ligure.