L’allarme è chiaro: “Dobbiamo scrivere il futuro”. A dirlo il sindaco del paese, Davide Berruti. Ad Altare, il vetro è qualcosa in più che il prodotto intorno al quale ruota il museo di Villa Rosa. L’economia del centro alle spalle di Savona si è caratterizzato su quell’arte da secoli. Oggi l’economia è differente, ma qui nessuno vuole dimenticare il passato e allora tutto viene messo in mostra. Fornaci comprese. Emergono rarità assolute come il vaso che fece innamorare lo zar di Russia.
Ma soprattutto c’è un’urgenza: “Non lasciare senza domani una storia che qui inizia il suo racconto nel 1200 e neppure l’avvento della plastica ha interrotto”.
Proprio per dare ancora fiato ai mastri vetrai inizia oggi l’AltareGlassFest.
AltareGlassFest è una manifestazione dedicata al magico mondo del vetro. AGF intende dare nuovo spazio alla lavorazione del vetro soffiato, realtà millenaria che ha reso l’Italia famosa nel mondo. La lavorazione del vetro, che è stata per centinaia di anni il punto di riferimento per lo sviluppo economico, industriale e artistico dei territori e dei distretti cresciuti intorno ai grandi centri vetrari come Altare, nell’odierna crisi globale attraversa un momento di grave difficoltà. Altare, tutt’oggi centro vetrario tra i più importanti d’Italia e d’Europa, chiamando a lavorare fianco a fianco, accanto ai maestri vetrai altaresi, maestri provenienti dalle più diverse tradizioni vetrarie d’Italia e del mondo, vuole offrire un momento di riflessione sullo stato dell’arte di queste tradizioni, tramandate di padre in figlio nel corso dei millenni, e sulla necessità di individuare gli strumenti per conservale, svilupparle e rilanciarle nel prossimo futuro. Scopo dell’evento è inoltre far conoscere il paese di Altare, che si aprirà al pubblico con le sue eccellenze enogastronomiche e culturali, e la sua lunga tradizione vetraria artigianale, dando la possibilità agli amanti del vetro, e a chi per la prima volta si avvicina a questo mondo, di poter ammirare dal vivo tutte le lavorazioni legate a questo nobile e antico materiale. Il tutto accompagnato da numerosi eventi collaterali, con la collaborazione delle Associazioni e dei Commercianti di Altare.
Dov’è? Altare, piccolo centro dell’entroterra ligure, lega la sua storia millenaria alla lavorazione del vetro. Sin dal Medioevo la produzione vetraria ha caratterizzato la vita economica e sociale del paese, rendendolo famoso nel mondo per la realizzazione di vetri d’uso, da farmacia e di oggetti artistici. La lavorazione “à la façon d’Altare”, grazie anche alla tendenza migratoria dei vetrai altaresi, si è diffusa in tutta Europa, dando fama e prestigio al paese. Ancora oggi, infatti, il comparto del vetro costituisce una delle più importanti risorse produttive ed economiche dell’intera Val Bormida.
Perché? La manifestazione è dedicata ad appassionati e studiosi del vetro, amanti dell’arte e dell’artigianato, e naturalmente ai turisti e ai semplici curiosi. Partendo dalla collezione del Museo dell’Arte Vetraria altarese, che tramanda la storia della produzione locale, Altare Glass Fest offre ai partecipanti la possibilità di osservare dal vivo l’antica lavorazione direttamente dalle sapienti mani dei maestri.
Quand’è?La seconda edizione, dal 4 luglio al 18 agosto 2013, ospiterà vetrai provenienti dai più importanti centri vetrari italiani e francesi e dalla città argentina di San Carlos Centro, principale luogo di produzione artigianale del cristallo del Sud America, dal 2009 gemellata con Altare. I vetrai altaresi lavoreranno fianco a fianco con artisti del vetro diversi per formazione e padronanza della tecnica, che mostreranno ai visitatori le loro differenti abilità nel plasmare la trasparente materia.