Antoine Gaëlle Pierini ha mosso i suoi primi passi nel laboratorio di suo padre, in un antico mulino d’olio di Biot trasformato in una vetreria.
Più tardi, durante un viaggio negli Stati Uniti con i genitori, fa l’incontro memorabile di due artisti americani : Dale Chihuly e William Morris, artisti che gli mostrano un tutt’altro universo.
Nei primi tempi, Antoine assiste suo padre nella realizzazione di oggetti artistici, ma presto dà prova d’indipendenza e a 20 anni decide di dedicarsi esclusivamente a questo mestiere. Evolve rapidamente verso uno stile sobrio ed elegante, nato dall’osservazione della natura e dei suoi paesaggi variabili che si trovano materializzati nelle sue opere.
Negli anni che seguono, Antoine perfeziona la sua tecnica et arricchisce la sua esperienza frequentando grandi nomi del vetro contemporaneo.
Recentemente, Antoine ha cercato di liberarsi dell’oggetto e del carattere funzionale per approdare un universo più artistico.
Nicolas Laty è nato nel 1976 a Nizza, è un incontro con Jean-Claude Novaro a condurlo nel mondo del vetro.
Le sue opere ci ricordano la nostra infanzia e ci portano in un mondo di fantasia. Partecipa con le sue opere a mostre internazionali.
Jerome Chion è nato nel 1988, figlio d’arte, si muove nel mondo del vetro soffiato fin dall’infanzia e all’età di 12 anni acquisisce le tecniche di base. Negli anni migliora e impara nuove tecniche, dal vetro soffiato a quello scolpito.
Il gioco delle forme di vetro. Laboratorio creativo. In occasione di Altare Glass Fest 2018, sabato 23 e domenica 24 giugno, dalle ore 16.30, il Museo dell’Arte Vetraria Altarese organizza l’attività “Il gioco delle forme di vetro”, un laboratorio creativo per bambini e ragazzi dai 5 anni in su.
Un gioco alla ricerca degli oggetti più originali esposti nel Museo, per osservare e comprenderne le affascinanti forme: dai più minuti calici da liquore, alla bottiglia con la biglia, ai giganti da esposizione.
Un interessante viaggio tra effetti di trasparenze e imprevedibili opacità, tra vasi con la pancia e strane bottiglie dal lungo collo.. e alla scoperta dei magici colori del vetro: dal bianco latte, al rosso rubino, al blu cobalto, al fluorescente verde uranio!
Un’occasione unica per divertirsi a giocare con le forme, creando una composizione di colorate silhouttes che riproducono gli oggetti esposti nel Museo.
Il tutto all’interno del Festival del Vetro, con fornaci accese e maestri vetrai all’opera dalle ore 14 alle ore 18.
Costo: 5,00 euro
Per prenotazioni : 377.5539880 – 019.584734