Il Polo Museale della Liguria finanzia una nuova campagna di restauri conservativi per Villa Rosa di Altare, sede del Museo dell’Arte Vetraria Altarese.
Sono partiti i lavori di restauro conservativo all’interno di Villa Rosa, l’edificio sede del Museo del vetro, tra i meglio conservati esempi dello stile Liberty nel savonese.
«Sono molto onorata che uno dei miei primi impegni sia quello di vedere avviato un importante cantiere di restauro, quello sui decori delle sale – ha detto la direttrice di Villa Rosa – Museo dell’Arte Vetraria Altarese, Valentina Fiore, oggi in Val Bormida per un sopralluogo insieme ai tecnici – che segue direttamente e consequenzialmente quello sulle strutture esterne. Con continuità e sinergie il Polo Museale della Liguria lavora per promuovere tutti i siti presenti sul territorio, tra cui l’affascinante Villa Rosa».
Più nel dettaglio i lavori, che prevedono una spesa complessiva di 38 mila euro, riguarderanno le decorazioni interne e in particolare gli stucchi che sono stati pesantemente danneggiati dagli eventi atmosferici dell’ultimo rigido inverno. Tutte le sale interne saranno quindi interessate da un attento e delicato lavoro di restauro che permetterà di fruire nuovamente nel miglior modo possibile della Villa.
Villa Rosa, realizzata nel 1906 dal savonese Nicolò Campora su committenza di monsignor Giuseppe Bertolotti, è sottoposta a tutela dal 1986. Acquisita dal Ministero per i Beni Culturali nel 1992, dopo un primo restauro è stata riaperta al pubblico nel 2004 come sede del Museo altarese. Dal 2014 fa parte del Polo Museale della Liguria.