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Le novità in materia ediliza intervenute ad opera dei “decreti madia” 126 e 127/2016
25 Luglio 2018
Obiettivi: analizzare le modifiche legislative intervenute nel 2016 ad opera dei decreti attuativi della legge delega 124/2015 che modificano la legge sul procedimento amministrativo con risvolti diretti e immediatamente operativi sul procedimento edilizio. La SCIA cambia nuovamente con una migliore definizione dei compiti di controllo amministrativi e con una riformulazione contenuta nella legge sul procedimento amministrativo direttamente applicabile all’edilizia.
A breve interverranno anche le modifiche al Testo Unico approvato con Dpr 380/2001 con l’approvazione del decreto che specifica a quali procedimenti sarà applicabile l’istituto SCIA, completando la delega della legge citata.
Del pari cambia anche la conferenza dei servizi e viene introdotto il principio della concentrazione dei regimi amministrativi.
Destinatari: operatori della Pubblica Amministrazione dei settori di Edilizia Privata e ufficio tecnico del settore Urbanistica.
Programma
SCIA
Analisi del Decreto legge 126 del 2016:
Che cosa cambia nella SCIA edilizia; la tecnica legislativa suggerita dal Consiglio di Stato che interviene in maniera incisiva nel parere reso nel marzo 2016: anzichè un decreto si modifica direttamente il testo di legge. Si uniformano le fonti del diritto e si utilizza la legge 241/90 anche nella materia edilizia superanto il pluralismo delle fonti. Cosa rimane nel Dpr 380/2001 e cosa rimane nella legge regionale eventualmente differente.
Il controllo della SCIA:
30 giorni per il controllo della attività edilizia;
Il potere inibitorio e quello conformativo:
Le modalità di esercizio attraverso l’ordinanza. Il potere di ordinanza dirigenziale;
Il termine, tassativo, di 30 giorni per il controllo.
Cosa accade dopo il trentesimo giorno.
Il tema del legittimo affidamento
Come si esercita il controllo sull’atto privato e sulla attività edilizia.
Analisi del comma 3 dell’articolo 19 L 241/90. Il rinvio all’articolo 21 nonies della legge 241/90. Il caso di intervento nel periodo che intercorre tra il trentunesimo giorno e i 18 mesi.
Le dichiarazioni rese nella SCIA: quelle non veritiere e quelle menzognere. Il necessario raccordo con l’articolo 21 Legge 241/90.
Il caso della SCIA unica: analisi dell’articolo 19 bis l 241/90 sulla concentrazione dei regimi amministrativi. Il caso del comma 2 e il caso del comma 3.
Cosa rimane della autotutela amministrativa?
Analisi degli articoli del capo IV bis della legge 241/90 e di cosa sia applicabile alla SCIA. È annullabile una SCIA?
La tutela del terzo.
Analisi della Giurisprudenza Amministrativa in materia.
CONFERENZA DEI SERVIZI
Analisi del Decreto legge 127 del 2016:
Viene riscritto l’istituto della conferenza dei servizi con un fortissimo snellimento e accorciamento dei tempi della medesima. La filosofia del decreto e della nuova conferenza dei servizi.
Come cambia il procedimento amministrativo. Analisi degli artt. 14 e ss della Legge 241/90.
La conferenza dei servizi; preliminare: analisi dell’articolo 14 comma 3 e della nuova tipologia di conferenza.
Differenze e analogie con l’articolo 14 bis (conferenza semplificata): istruttoria (facoltativa) e decisoria (obbligatoria).
I casi di conferenza obbligatoria. La conferenza semplificata dell’articolo 14 bis.
Quali sono le comunicazioni obbligatorie per la convocazione della conferenza.
I termini tassativi per partecipare e per rendere i pareri. La richiesta di documentazione.
La sospensione/interruzione dei termini. L’acquisizione di ulteriore documentazione. Il ruolo della telematica.
Il raddoppio dei termini in caso di tutela di beni sensibili.
Analisi dell’articolo 14 ter: la conferenza con modalità sincrona e asincrona.
Analisi dell’articolo 14 comma 3: il rappresentante unico delle PA statali.
Analisi del comma 7 articolo 14 bis
Il ruolo della PA procedente; i termini di convocazione e di risposta. Il silenzio tra Pubbliche Amministrazioni.
L’articolo 17 bis della legge 241/90 e il raccordo con la disciplina della conferenza dei servizi.
La decisione assunta in conferenza: il provvedimento finale del dirigente e la sua valenza di articolo 10 bis. Cosa accade dopo: le memorie e l’invio alle PA e l’acquisizione delle risposte e la definitiva chiusura del procedimento. Le determinazioni sono SEMPRE motivate.
Le posizioni prevalenti. Come si determina la prevalenza.
Le osservazioni: l’assenso, il dissenso superabile (il ruolo delle Soprintendenze); il dissenso insuperabile. Quando si può ricorrere alla conferenza simultanea con modalità sincrona per superare il dissenso. Il problema di raccordo con il Prefetto (rappresentante unico nella conferenza) e il raccordo con le Soprintendenze.
Le eventuali prescrizioni.
L’opposizione e il ricorso alla presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’opposizione delle amministrazioni che rappresentano interessi sensibili. La sospensione degli effetti del provvedimento finale.
Il procedimento innanzi al Consiglio.
Date, orario e sede
25 luglio 2018 – Orario: 09.00-13.00 / 14.00-16.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci, 10 – Savona
Docente : Avv. Paola MINETTI- Specializzazione Scienze amministrative e diritto amministrativo – Spisa (Università di Bologna), già responsabile ufficio procedure amministrative e contenzioso dell’edilizia. Docente e consulente di enti locali; cultore della materia di diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Bologna facoltà di Scienze Politiche
Quota di partecipazione
Euro 260,00 + IVA (22%) se dovuta
La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099) e comunque a seguito di conferma dello svolgimento da parte della Segreteria Organizzativa.
Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.
Sono inoltre previste convenzioni – abbonamenti e condizioni agevolate per iscrizioni multiple. Per informazioni contattare la Segreteria.
Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipaizone.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante.
Segreteria Organizzativa
Simonetta Canaparo – Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it
Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it