Dodici milioni di euro per l’adeguamento delle strutture alberghiere, per renderle più accessibili a chi ha difficoltà motorie, a cui si aggiunge un ulteriore bando da un milione di euro per adeguare le strutture turistico-ricetttive all’aria aperta e altri 500mila euro per servizi turistici innovativi in grado di facilitare l’accessibilità dei luoghi. Sono queste le misure messe in campo dalla Giunta regionale per consentire l’adeguamento delle strutture turistiche e la più idonea accessibilità.
Lo comunica l’assessore regionale al turismo Gianni Berrino, rispondendo all’indagine conoscitiva di Unioncamere Liguria.
“Come Giunta regionale abbiamo investito molto per consentire di adeguare le strutture turistiche, non solo alberghiere – spiega l’assessore regionale al turismo Berrino – Lo dimostra il bando da 12 milioni di euro ancora aperto, che sta avendo una buona risposta sul territorio. Al momento infatti abbiamo avuto richieste per 9,5 milioni di euro, ma c’è ancora tempo e i titolari di strutture turistiche possono farsi avanti. Inoltre abbiamo aperto un altro bando da 1 milione di euro, ancora in corso, per consentire l’adeguamento delle strutture all’aria aperta, come i campeggi. Dal Fondo strategico regionale abbiamo stanziato 500mila euro per la realizzazione di servizi turistici innovativi, tra cui servizi per facilitare l’accessibilità dei luoghi. Non ultimo in settimana abbiamo rinnovato il repertorio delle professioni turistiche, inserendo l’accompagnatore turistico proprio per i turisti che hanno difficoltà motorie e vogliono conoscere il nostro territorio e a breve partiranno anche i corsi di formazione.
La Liguria per la sua conformazione è oggettivamente una regione complessa sul fronte dell’accessibilità e fruibilità. proprio per questo Regione Liguria ha puntato molto sul bando per l’adeguamento delle strutture ricettive che prevedeva, tra gli interventi, quelli per renderle accessibili. Così come il terzo bando sempre legato al fondo strategico ha tra le priorità il sostegno ai progetti tesi a rendere più fruibile il territorio per tutti. Ovviamente differente è la situazione del settore extralberghiero visto che bed and breakfast e case per vacanze sono quasi sempre all’interno di centri storici e quindi abitazioni che hanno oggettive difficoltà. Inoltre sempre per agevolare un turismo x tutti si è inserita la figura professionale dell’accompagnatore speciale nel repertorio delle professioni, proprio per chi ha difficoltà motorie. E verranno anche organizzati corsi di formazione ad hoc”.