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Elezioni politiche, ecco le proposte degli albergatori

Elezioni politiche 2018, scendono in campo gli albergatori. Con l’avvicinarsi della data del 4 marzo, l’UPASV – Unione Provinciale degli Albergatori di Savona promuove il documento “Strategie e proposte per la crescita del turismo in Italia”, contenente la “vision” di Federturismo Confindustria e una serie di idee da sottoporre alle forze che affronteranno la sfida elettorale nazionale.

“Il turismo è un settore economico fondamentale per l’Italia, che ha vissuto un trend in forte crescita negli ultimi anni. Le rilevazioni ufficiali della stagione turistica 2017 vedono operatori e territori concordi nell’attestare il raggiungimento di risultati particolarmente positivi per l’intero comparto dell’industria turistica”, spiega Angelo Berlangieri, Presidente UPASV. “I risultati positivi hanno permesso all’Italia di rimanere agganciata alle tendenze internazionali e riaffermato la necessità di rafforzare questo comparto industriale per far sì che il suo potenziale possa esprimersi al meglio. Nel contempo, il mercato turistico internazionale sta cambiando radicalmente sotto la spinta di molti fattori, tra cui quello tecnologico, e la partecipazione al mercato di nuovi paesi e destinazioni. Le opportunità aumentano così come la concorrenza”.

“In questo contesto l’Italia rimane una destinazione di eccellenza, ma con un bacino di opportunità non pienamente sfruttate. Persistono, ancora, gravi ritardi rispetto a realtà europee storicamente concorrenti con conseguenti perdite di quote di mercato e di competitività. Alle criticità congiunturali dovute agli anni della crisi, oggi attenuate da un miglioramento generale dei parametri economici, si aggiungono infatti quelle strutturali, accumulatesi nel corso dei decenni e mai risolte assieme ad una generale difficoltà a intercettare le principali direttrici dell’innovazione e seguire i trend di cambiamento. ‘Turismo Italia’ si propone l’obiettivo di promuovere le politiche necessarie a sviluppare tutto il potenziale del settore del turismo, con una panoramica sulle leve fondamentali per lo sviluppo del turismo in Italia”.

Parole chiave del documento sono: nuova governance del settore; politica industriale; investimenti e innovazione; sostenibilità; riduzione delle barriere burocratiche; accessibilità e digitalizzazione; formazione e competenze specifiche. “Il turismo è in grado di fornire un contributo decisivo alla ripresa economica italiana e può far sì che l’Italia ritorni sulla strada della crescita, una crescita sostenibile e con benefici diffusi. È necessario però che questo settore abbia a disposizione un contesto normativo, politico e burocratico favorevole, risorse e investimenti adeguati e il coinvolgimento di tutti gli operatori pubblici e privati interessati”, evidenziano gli albergatori.

Le proposte di Federturismo Confindustria al mondo della politica riguardano: piano industriale per il turismo; nuova governance; promozione turistica; fiscalità e tassazione; tassa di soggiorno; capitali e investimenti; formazione; lavoro; digitalizzazione; industria 4.0; security data protection; sostenibilità; management dei flussi turistici; mezzogiorno; accessibilità e mobilità turistica; Europa; concessioni e demanio.

Nel 2017 l’andamento turistico in Liguria è stato positivo: quasi sfiorata la soglia di 16 milioni di presenze e di 5 mila arrivi, con un incremento di oltre 450 mila giornate (+3%) e quasi 220 mila clienti (+4,8%). Non solo mare, che rimane la maggior attrattiva del territorio, ma anche ambiente, natura, cultura, enogastronomia, artigianato di qualità rappresentano prodotti turistici di forte richiamo, che hanno permesso alla Liguria di avviare un processo di destagionalizzazione dei flussi, per poter godere la nostra regione durante tutto l’arco dell’anno. Dei 4.804.748 clienti arrivati, il 55% è rappresentato da italiani, in crescita del 4,5% rispetto al 2016, e il restante 45% da stranieri, che hanno registrato un aumento del 5,2%. Le presenze ammontano a 15.558.401, di cui quasi il 60% italiane, in aumento del 2,2%, e il 40% straniere, che segnano un +4,3% rispetto all’anno precedente. Gli alberghi hanno registrato una crescita dell’1,1% di giornate di presenza rispetto al 2016, le altre strutture ricettive del 6,8%. Trend positivo per tutte e quattro le province: Genova, che concentra su di sé il 35% degli arrivi regionali, ha riportato un aumento del 5,2%, Savona (28% degli arrivi regionali) ha guadagnato il 2,5%; Imperia (18%) continua a recuperare la sua posizione con una variazione positiva del 5,8%; infine La Spezia, che attira il 19% dei clienti, ha registrato la cresciuta più sostenuta, pari al 6,6%. Anche le presenze sono risultate in crescita in tutte e quattro le province: Genova +3,2%, Imperia +3,4%, Savona +1,4% e La Spezia +6,2%.

Da questi dati, le proposte di UPA Savona:

  • esclusione delle imprese ricettive alberghiere da SCF (diritti fonografici) e IMAIE (diritti interpreti), con nessun costo per il bilancio dello Stato;
  • obbligo per chi pubblica appartamenti a uso turistico sui portali di vendita online (tipo Airbnb) di pubblicare gli estremi di registrazione dell’attività presso i competenti uffici amministrativi; senza registrazione non si può pubblicare online e la mancata comunicazione comporta l’irrogazione di una sanzione amministrativa, sia in capo al titolare dell’attività che del portale/sito web che ha permesso la pubblicazione;
  • conferma della detrazione IRAP al 100% del costo dei lavoratori stagionali (oggi vale solo per il 2018);
  • detrazione della quota IMU a valere sugli immobili a destinazione alberghiera al 100% dal valore dell’imposta sui redditi (per i proprietari d’immobile che non sono gestori da prevedere la clausola che la detrazione comporti una riduzione dei canoni di affitto/gestione d’impresa praticati).
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