140 candeline per la nota azienda savonese Fratelli Grondona. Il fondatore della ditta, Giuseppe Grondona (1855-1909) era originario di Pietralavezzare (GE). Prima di iniziare la sua attività d’impermeabilizzatore in società con il cognato Alberto Aceto, originario di Benevento, gestiva un magazzino di materiali edili a Genova Sampierdarena. L’idea di eseguire coperture impermeabili in asfalto venne ad Alberto Aceto il quale, a seguito della spedizione dei Mille guidata da Garibaldi, vide per la prima volta l’utilizzo artigianale di questo materiale nell’Italia del sud.
Di ritorno a Genova, parlò di queste applicazioni a Giuseppe Grondona il quale, già introdotto nel campo edile, vide con lungimiranza lo sviluppo industriale di questo settore.
Dopo la prematura morte del cognato, Giuseppe Grondona si trasferì a Savona con la famiglia e continuò la sua attività aprendo un magazzino in Via Pertinace.
Visto il notevole sviluppo del lavoro, coinvolse i fratelli Michele e Giovanni, trasformando nel 1877 la ditta Giuseppe Grondona in Fratelli Grondona, trasferendo ed ampliando la sede in Via Guidobono.
La nuova società, oltre ad eseguire applicazioni in asfalto e rivendere materiali edili, produceva piastrelle a disegno in cemento colorato.
All’età di cinquantaquattro anni Giuseppe Grondona morì, lasciando il posto in azienda al giovane figlio Giovanni Grondona, nonno dell’attuale titolare, e negli anni successivi anche i fratelli di Giuseppe fecero entrare in azienda i figli Luigi e Michele.
Successivamente gli uffici commerciali furono trasferiti nell’attuale Piazza del Popolo.
Nel periodo a cavallo tra le due guerre mondiali vennero eseguiti in tutta Italia molti ed importanti lavori.
La ditta raggiunse elevati livelli occupazionali, acquisendo notorietà e considerazione su tutto il territorio nazionale come una delle primarie imprese di impermeabilizzazione.
Vennero inoltre eseguiti lavori stradali in asfalto e bitume, pavimentazioni industriali in asfalto antiacido, con mattonelle in asfalto e piastrelle in cemento, lavorazioni che a quei tempi erano alquanto innovative e necessitavano di manodopera specializzata.
Parallelamente all’attività dell’impresa ebbe notevole sviluppo la rivendita di materiali edili.
Durante la seconda guerra mondiale la ditta lavorò anche per le Forze Armate, fabbricando finte bombe in cemento per ingannare il nemico durante le ricognizioni aeree.
Finito il conflitto, la ditta partecipò con le proprie attività alla ricostruzione civile ed industriale del Paese.
Il 31 dicembre 1952 Giovanni Grondona si separò dai cugini Luigi e Michele, rimanendo unico titolare della ditta Fratelli Grondona.
All’inizio degli anni ’50 entrò in azienda il Dott. Giuseppe Grondona Viola, padre dell’attuale titolare, che sviluppò ulteriormente l’attività della ditta ricostruendo il nuovo stabilimento, andato in parte distrutto durante la seconda guerra mondiale, attrezzandolo con macchinari all’avanguardia per la produzione delle piastrelle in cemento. Con la nascita di strutture in cemento armato si ebbe la necessità di abbandonare il sistema d’impermeabilizzazione con l’asfalto colato per passare al multistrato a caldo, più adeguato alle nuove strutture.
Durante gli anni del boom economico (1960-1970) la vendita di materiali edili si sviluppò ulteriormente e la ditta rappresentò importanti cementiere, fabbriche di laterizi e di piastrelle smaltate per pavimenti e rivestimenti.
Agli inizi degli anni ’70 la ditta trasferì uffici e magazzini nella sede di Via Paganini.
Nel 1986 entrò in azienda Giovanni Grondona Viola, attuale titolare, che diede un nuovo impulso alla rivendita dei materiali edili e, relativamente al settore delle impermeabilizzazioni, abbandonò definitivamente il vecchio “multistrato a caldo” a favore delle membrane bituminose in bitume modificato.
Nel 1988, a 63 anni, morì prematuramente il papà, Dott. Giuseppe Grondona Viola, lasciando la conduzione dell’azienda al figlio ed alla moglie.
Agli inizi degli anni ’90 venne affiancato al collaudato metodo d’impermeabilizzazione con le guaine bituminose il nascente sistema con fogli in PVC saldati ad aria calda.
Recentemente, a seguito della normativa inerente l’eliminazione dei manufatti contenenti amianto (lastre ondulate per coperture), la ditta si è specializzata nell’incapsulamento, nella sovracopertura, nella rimozione e nello smaltimento di detti materiali.
Nel 2003 la ditta sposta la sua sede nella zona P.A.I.P. di Legino, in Via Buozzi, 76, in un capannone di nuova costruzione che ospita la zona vendita dei materiali edili, gli uffici dell’impresa, un ampio magazzino merci ed una modernissima sala riunioni dove periodicamente, solitamente con cadenza mensile, vengono organizzati incontri tecnici e seminari in collaborazione con ditte leader nei vari settori dell’edilizia moderna.
Durante questi ultimi anni, inoltre, si è provveduto ad una elevata informatizzazione della società, per venire incontro alle nuove esigenze normative e di mercato.
L’ultimo passo in questa direzione è stata la creazione del sito internet www.grondona.it e del sito di vendita di finestre per tetti a marca Velux* www.finestreonline.it
Inoltre, dal 2009, il titolare Giovanni Grondona Viola è Presidente dell’ASSIMP ITALIA, Associazione delle Imprese di Impermeabilizzazione Italiane.
Si segnalano alcuni lavori d’impermeabilizzazione eseguiti negli ultimi anni:
– Interconnessione autostradale A6-A10 – Savona – 2000
– Stazione di Arma di Taggia (IM) – 2000
– Passeggiata di Loano (SV) – 2002/2003/2004
– Depuratore Consortile Genova Pegli – 2004
– Nuova passeggiata di Deiva Marina (SP) – 2004
– Nuovo Porto Turistico di Varazze (SV) – 2004/2005
– Complesso Immobiliare Golf Club Lerca – Arenzano (GE) – 2004/2005
– Complesso Immobiliare Golf Club “Castellaro” (IM) – 2005/2006
– Depuratore consortile di Sanremo (IM) – 2005/2006
– Box interrati Ventimiglia (IM) – 2006
– Complesso Immobiliare Golf Club “La Filanda” – Albisola Superiore (SV) 2006/2007
– Nuova Coop Imperia – 2006/2007
– Magazzino autoveicoli multipiano Porto di Savona – 2007
– Cantiere degli Aregai – Imperia – 2007
– Plesso scolastico Mons. Vallerga – Loano (SV) – 2007
– Nuovo complesso immobiliare Torre Elah – Genova Pegli – 2007/2008
– Complesso immobiliare ex Area Sasso – Imperia – 2010
– Piscina comunale di Savona – 2010
– Nuovo Porto Turistico di Loano (SV) – 2009/2010/2011
– Box interrati Savona – 2010/2011
– Box interrati Stazione Ferroviaria La Spezia – 2011
– Nuova passeggiata Pietra Ligure (SV) – 2011
– Supermercato CONAD di Albenga (SV) – 2011
– Vernazza Autogrù – Deposito di Genova Fegino – 2011
– Nuovo depuratore consortile Imperia – 2010/2011/2012