L’ultimo atto ufficiale dell’Autorità Portuale di Savona, prima della sua trasformazione in Autorità di Sistema unita a Genova, è stata la presentazione, questa mattina, dell’edizione 2015 del Bilancio di Sostenibilità, mezzo di comunicazione dell’amministrazione che da anni ha scelto questa via per dialogare con il territorio circostante. In occasione degli auguri a tutto il personale del presidente uscente Gian Luigi Miazza, come da tradizione, è stato illustrato il contenuto del bilancio, frutto della raccolta scrupolosa di tutti i dati e numeri che costituiscono il complesso delle attività svolte dalla struttura portuale nell’arco di dodici mesi.
Una fotografia, oggettiva, del rapporto dialettico esistente tra il porto, le attività industriali e le città di Savona e Vado che ospitano i due bacini portuali. In sintesi gli argomenti dell’edizione 2015 del Bilancio di Sostenibilità dell’Autorità portuale savonese mettono in evidenza la volontà di rafforzare l’economia locale, l’obiettivo di identificare e perseguire le opportunità di sviluppo sostenibile, a partire dalla ricerca di un più intelligente ed efficiente utilizzo delle risorse, degli spazi e delle infrastrutture a disposizione.
Giunto alla sua ottava edizione vuole semplicemente cercare di fornire una lettura complessiva sintetica e facilmente accessibile delle strategie e delle azioni fatte, esponendo dati di diversa natura con lo scopo di rendere trasparente il disegno complessivo sottostante alle diverse politiche intraprese. L’Autorità Portuale ha inteso sviluppare un confronto costruttivo con tutti i suoi interlocutori, a livello istituzionale, economico, sociale e culturale. Per raggiungere l’obiettivo della sostenibilità, infatti, non basta lo sforzo dell’Autorità Portuale, ma serve l’impegno condiviso della comunità portuale, delle amministrazioni locali ed il sostegno della collettività. In un momento economico così critico è ancor più necessario comprendere l’importanza vitale della condivisione di strategie e obiettivi e della cooperazione quale unico strumento per progredire verso un futuro migliore.
“Questo documento vuole andare oltre la semplice esposizione contabile – ha spiegato Gian Luigi Miazza presentando la nuova edizione- e si è rivelato uno strumento importante per comunicare le molteplici sfaccettature della nostra realtà, illustrando le varie dimensioni della sostenibilità, economico-strategica, sociale e ambientale. Il Bilancio di Sostenibilità evidenzia che tra le finalità c’è quella di contribuire allo sviluppo socio economico dell’ambito portuale e dei suoi territori, principio ancor più importante in questi momenti di crisi economica che si manifesta attraverso una rilevante occupazione, diretta e indiretta, prodotta dalla filiera che colloca il porto ai vertici dell’economia provinciale. L’intenzione e la speranza sono di far conoscere l’operato di chi ha guidato amministrativamente il porto , quindi a tutti i cittadini, descrivendo in maniera chiara e leggibile i progetti strategici che sono in fase di realizzazione, in modo da rendere fruibili a tutti anche quegli aspetti tecnici di non immediata comprensione” .