Vogliamo raccontarvi una storia: è il titolo del video che martedì 27 settembre ha aperto l’assemblea pubblica dell’Unione Industriali di Savona presso la Fortezza del Priamar alla presenza del presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia. Il video realizzato da Looping Srl con le immagini e il montaggio di Massimo Fornasier, sintetizza in pochi minuti lo spirito dell’economia di questo territorio: sei imprenditori di settori differenti si sono messi in gioco rivelando le rispettive esperienze d’eccellenza.

Protagonisti della sfida Giorgio Blanco per la portualità, Claudio Busca per il settore ambiente e rifiuti, Alberto Formento per edilizia e restauri, Maurizio Gasco per design e ricerca, Mattia Noberasco con l’omonima azienda di famiglia leader nella commercializzazione di frutta secca e Pervinca Tiranini per turismo e accoglienza.

Storie da cui emerge uno spaccato in cui il Savonese non risulta privo di grandi difficoltà, ma ancora area appetibile e di primo livello per fare impresa: “Le occasioni in cui potevamo lasciare questa provincia non sono mancate. Ma nonostante tutto, fare business qui è un’opportunità che non ha eguali. Perché? Lo capirete solo se vivrete il nostro territorio” ripetono gli intervistati. Ad anticipare la loro voce, l’introduzione che anticipa parte del messaggio finale. Premessa – “Questa è la moderna storia di un territorio straordinario, caratterizzato da bellezze culturali e naturali, a volte contraddittorio, ma anche generatore di eccellenze e di valori. Un territorio fatto di uomini e donne appassionati che, quotidianamente, conducono il proprio lavoro con amore e dedizione, intraprendono, producono beni e offrono servizi.

Un territorio chiuso fra il mare e la montagna, con collegamenti viari e ferroviari a volte ancora risalenti all’ottocento, ma che è stato ed è culla di grandi aziende che hanno permesso e permettono di disseminare il territorio di piccole e medie imprese, condotte da capitani coraggiosi che portano avanti caparbiamente la propria idea d’imprenditoria e contribuiscono, giorno dopo giorno, a creare ricchezza per la comunità intera, garantendo occupazione e investendo nel futuro. La storia imprenditoriale e industriale di Savona e della sua provincia, si legge in modo chiaro e trasparente per il valore che esprime attraverso la lettura delle pagine scritte negli ultimi anni, quelli più difficili e complicati, dal punto di vista industriale e sociale.

Per meglio descrivere la nostra realtà, abbiamo scelto sei racconti, rappresentativi di imprese, alcune note, altre semi sconosciute ai più ma ben note nel loro segmento di mercato, appartenenti a molteplici settori che, a tutto tondo, convivono e arricchiscono questa terra.

Sono le storie di sei imprenditori che guidano importanti realtà: dal porto alla manifattura, dal turismo ai servizi, dal restauro alla sfida della gestione ecologica, alcuni che hanno saputo coltivare e innovare l’imprenditorialità dei padri, altri che sono imprenditori di prima generazione. Sei aziende profondamente diverse tra loro, che producono, innovano, investono, esportano e che fotografano le mille prospettive e la vivacità dell’impresa savonese. Una storia di cui andare fieri e a cui ispirarsi per comunicare un territorio, il nostro, che oltre alla testa, ci mette sempre il cuore”.

Chiusa l’assemblea 2016, il video sulle storie legate all’imprenditoria savonese è consultabile sul portale svolta.net: un sito ideato dall’Unione Industriali di Savona in cui quotidianamente vengono dibattuti temi economici e storie del territorio. Qui è possibile riascoltare il racconto dei sei imprenditori provenienti da altrettante esperienze professionali. Portualità – Giorgio Blanco amministratore di Marittima Spedizioni e presidente Savona

Terminal Auto: “Siamo un’attiva marittima cresciuta sulle banchine del nostro scalo legata a spedizioni e agenzie navi.

Abbiamo costruito qui un hub per il trasporto di autovetture, camion e altri mezzi per tutte le destinazioni. Gli spazi ristretti del porto di Savona sono stati un incentivo a migliorare la produzione sfruttando ogni metro a disposizione”.

Ambiente – Claudio Busca è il presidente di Ferrania Ecologia. Si tratta di una realtà nata da pochi mesi a Cairo Montenotte, cittadina di Valle Bormida non lontana dal confine con il Piemonte: “Abbiamo creato il primo biodigestore ligure che smaltisce umido. Prima del nostro insediamento non esisteva un impianto simile che dallo scarto producesse energia elettrica e compost”. Quando chiedi conto dell’andamento, la risposta è tipica del self made man d’entroterra: “Risultati? Ottimi”.

Edilizia – Alberto Formento assieme alla sorella Elena guida l’azienda Formento Filippo Carlo di Finale Ligure. Venticinque dipendenti per un’impresa che ha radici in riviera e non ha confini: “La nostra missione è dedicata al restauro di immobili a elevato interesse storico e architettonico. Una professione che ogni giorno propone sfide differenti, tra queste anche quella di compiere ristrutturazioni appesi alle corde dei rocciatori magari a strapiombo sul mare”.

Design – Maurizio Gasco rappresenta Clayver. Una realtà con sede a Vado Ligure in grado di ribaltare antiche credenze: “Produciamo botti in ceramica per vinificazione”. La filosofia?

“I problemi li studiamo e li affrontiamo con le idee e la conoscenza. Preferiamo fare calcoli che lanciare i dadi. Quando però abbiamo pensato al vino, l’idea che abbiamo avuto è stata solo quella di non disturbarlo. Abbiamo quindi realizzato un materiale e un contenitore in grado semplicemente di accompagnare il suo naturale cammino”.

Giovani – Mattia Noberasco è amministratore delegato di Noberasco spa, azienda con 150 dipendenti che ha confermato il proprio attaccamento al territorio con un recente trasferimento dello stabilimento da Vado Ligure a Carcare. Una realtà leader nazionale in produzione, confezionamento e commercializzazione della frutta secca essiccata e morbida. Lui è anche presidente del Gruppo Giovani dell’Unione Industriali di Savona: “Fare impresa qui per un under 40 è una partita ancora più avvincente, ma possibile e ricca di fascino”.

Turismo – Pervinca Tiranini gestisce insieme al fratello Claudio, l’albergo Mare Hotel sul lungomare di Savona. Accoglienza, servizi e cucina d’alta qualità testimoniano che l’ospitalità di prima scelta può coincidere anche con una città in passato conosciuta prevalentemente per la sua occupazione industriale: “Qui d’estate arriviamo anche a cento collaboratori. Siamo felici, crediamo che la strada del nostro territorio sia anche e soprattutto questa. Compreso il sorriso”.