Un esperimento di successo, un esempio da imitare e replicare. Con queste parole Ilaria Cavo, assessore regionale con deleghe a Rapporti con il Consiglio regionale e Comunicazione istituzionale, Politiche giovanili, Scuola, Università e Formazione, Sport, Cultura e Spettacolo, Pari opportunità, definisce il progetto Fabbriche Aperte, iniziativa creata e promossa dall’Unione degli Industriali della Provincia di Savona.

“Tutte le volte che vengo in questa provincia trovo una grande vitalità. Fabbriche Aperte è un esempio di questa vitalità, oltre che del continuo tentativo delle aziende di aprirsi al mondo della scuola. Spero che venga replicato e capito anche in tutta la Liguria”, ha dichiarato l’assessore Cavo ai microfoni di Radio Onda Ligure.

Un esperimento che funziona e che piace agli studenti.

“Sono stata in un’azienda chimica, ho visto che i giovani erano affascinati. C’erano ragazzine che non si immaginavano neppure cosa fosse un’azienda chimica, la pensavano una cosa molto lontana da loro: alcune di loro, al termine della visita, hanno dichiarato di voler fare l’ingegnere, persino espresso il desiderio di poter lavorare in quello stabilimento”.

Per l’assessore Cavo, è fondamentale proseguire su questo percorso.

“È importante che i ragazzi vadano nelle aziende e capiscano cosa sia il mondo delle imprese, in un’alternanza rapida scuola lavoro. Bisogna fare in modo che le aziende prendano sempre di più i ragazzi nell’alternanza lunga scuola lavoro o nei tirocini o nell’apprendistato: gli strumenti sono tantissimi per avvicinare chi si sta formando e chi invece offre lavoro”.

Obiettivo per il prossimo futuro, esportare il format.

“Spero che tutto il mondo ligure accolga questo concetto. Fabbriche Aperte è un progetto bellissimo che proviamo a esportare con la collaborazione dell’Unione degli Industriali della Provincia di Savona su tutta la regione, per dare modo anche ad altri studenti liguri di vivere un’esperienza simile”, ha concluso l’assessore Ilaria Cavo, intervistata da Radio Onda Ligure.