- Questo evento è passato.
Cos’è lo storytelling e cosa c’entra con le aziende?
2 Maggio 2016
Un workshop dentro il mondo delle storie e del Corporate Storytelling per capire cosa intendiamo con ione, cosa significa applicarla alle esigenze professionali e in particolare allo sviluppo di competenze.
Una storia può spingere centinaia o addirittura migliaia di persone a lavorare insieme seguendo una visione comune, e a raggiungere qualunque obiettivo. L’azienda che sa riconoscere il valore di una storia, e riesce a sfruttarne le potenzialità, ha a sua disposizione uno strumento formidabile per il team building e la creazione del senso del proprio lavoro.
Obiettivo del workshop – costruito su due giornate – è far fare esperienza dello storytelling ai partecipanti, stimolare la loro “intelligenza emotiva”, trasmettere consapevolezza, metterli a conoscenza di questo strumento, offrendo loro esempi e riferimenti da applicare alla loro vita lavorativa quotidiana.
Nello specifico: che cos’è una storia e come si costruisce? Cos’è il patto narrativo e cosa c’entra con il business? Attraverso esercitazioni vedremo come la conoscenza delle tecniche della narrazione consenta, a seconda delle sue declinazioni e applicazioni, di costruire messaggi contestualizzati, aumentare la capacita di comprensione e memorizzazione, catturare l’interesse e mantenere l’attenzione degli interlocutori, raccontare prodotti e servizi.
Una prima giornata è dedicata ad apprendere gli strumenti dello storytelling, sia a livello teorico che a livello pratico: di cosa parliamo realmente quando parliamo di storytelling? Come si costruisce una storia che funzioni? Il giorno successivo è dedicato all’applicazione della narrazione alle necessità professionali attraverso esercitazioni e case history. I partecipanti verranno invitati a svolgere attività ed esercitazioni che li porteranno a intuire e comprenderne i meccanismi e il loro possibile trasferimento in ambiti diversi. Le due giornate avranno come obiettivo renderli consapevoli (portandoli a questa conclusione in maniera autonoma, facendo loro sperimentare l’efficacia del metodo) dell’utilità di applicare le strategie e tecniche narrative alla loro comunicazione in ambito aziendale. Lanceremo delle domande e delle questioni a cui ogni partecipante sarà in grado di dare personalmente le prime risposte, mentre ulteriori interpretazioni nasceranno grazie all’esperienza dell’intervento successivo.
Programma
Prima giornata
Benvenuto e introduzione
Presentazione del facilitatore, dichiarazione degli argomenti e degli obiettivi.
Perché lo storytelling?
Differenza tra reports analitici e narrazioni aneddotiche.
Prima storia: l’esperienza del figlio del fondatore di una grande Corporation appena nominato CEO
Come si costruisce una storia?
Una storia è composta da pezzi di vita vissuta in prima persona o appresa da altre storie. L’importanza di cercare nuovi modi di comporle, nuove prospettive etc…
Esercizio: I cartoncini e le figure.
Storia di riferimento: Il battibecco tra Churchill e la moglie di un suo ministro.
Saint-exupery: Per imparare a narrare bisogna prima imparare a guardare/vedere.
Esperienza visiva: analisi. Due dipinti a confronto (Caino e Abele).
Differenza tra informazione e narrazione.
Analisi di una breve storia.
La struttura base della narrazione: dissezione di una short story.
Testo: Etgar Keret, Crazy Glue.
Adesso tocca a te
Esercizio: Il cerchio delle storie.
La struttura delle storie: arco narrativo.
Discussione finale.
Una persona inizia a raccontare una storia e si ferma dopo poche frasi.
La persona successiva riprende da dove l’altro s’è interrotto e prosegue per un altro paio di periodi. E così via, fino ad arrivare a un finale.
Una storia per ogni proverbio.
Esercizio di composizione e narrazione.
Mezzora di tempo per scrivere una traccia su carta, poi inizia l’esposizione.
Ai partecipanti viene fornita una lista di proverbi di varie origini. Si procede per scelta.
Ogni proverbio può essere scelto solo da un partecipante.
Ognuno costruirà una breve storia che “mostri” il concetto espresso nel proverbio, e la racconterà.
Work in case
Esercizio:
Usare lo storytelling nell’ambiente aziendale.
I partecipanti presentano business cases in cui potrebbero usare lo storytelling e poi si sviluppano in gruppi le storie possibili.
Debriefing
Discussione dell’esperienza
Seconda Giornata
Case studies
Guardare gli altri
Adidas vs. Puma – usare la storia per raccontare un mondo moderno
Una cosa che ti riguarda
Esercizio di composizione e narrazione.
Mezzora per scrivere una traccia su carta, da leggere poi all’auditorio.
A ogni partecipante viene chiesto di raccontare una storia che lo riguardi da vicino. Argomento
libero. Segue discussione.
Le sei tipologia di storie
Strutture di storie
Si spiegherà la struttura di sei tipologie di storie diverse e si guarderà il perché si usa una o l’altra.
Situazioni individuali
Applicazioni quotidiane dello storytelling aziendale
L’aula lavora in gruppi e sviluppa racconti per situazioni di lavoro in cui potrebbero usare lo storytelling. Segue lettura ad alta voce e comment
Date, orario e sede
2 e 9 maggio 2016 – Orario: 9.30-13.00 / 14.00-18.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci, 10 – Savona
Docente: Dott. Mattia Garofalo – Si è laureato in Lettere Comparate all’Università di Warwick (UK), è nato e cresciuto a Londra e ora vive e lavora a Torino. Ha lavorato presso Codice Edizioni e per Il Saggiatore come Rights Manager.
Nel frattempo ha portato avanti gli studi sullo storytelling e il suo ruolo nelle organizzazioni umane fino ad approdare a sviluppare con la Scuola Holden un percorso di formazione sull’utilizzo dello storytelling all’interno del mondo aziendale. Poliglotta, trova nell’incontro delle lingue e delle culture un luogo di libertà assoluta. Sua ossessione continua ad essere Samuel Beckett, ma ogni giorno si ripromette di superarla. Il suo motto e credo personale è una citazione: “Mai provato. Mai fallito. Non importa. Prova di nuovo. Fallisci di nuovo. Fallisci meglio.” Indovinate chi l’ha scritto.
Quota di partecipazione
Euro 790,00 + IVA (22%)
La partecipazione al Seminario è finanziabile in tutto o in parte tramite Fondimpresa o Fondirigenti.
Per informazioni contattare Centroservizi S.r.l. (Sig.ra Simonetta Canaparo 019 821499 – mail: canaparo.s@ciservi.it) entro il 1° aprile 2016.
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099)
Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipaizone.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante
Segreteria Organizzativa
Simonetta Canaparo – Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it
Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it