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La valutazione del magazzino e dei lavori in corso a prova di errore

4 Aprile 2016

La gestione delle scorte e la gestione con la contabilità di magazzino costituiscono degli elementi essenziali per ottenere il maggior risultato economico di esercizio. Essa può essere definita nei seguenti aspetti:
l’organizzazione del magazzino sotto l’aspetto gestionale,
la tenuta della contabilità di magazzino, come elemento di razionalizzazione dalla gestione delle scorte,
la gestione ottimale delle scorte di magazzino,
la valutazione del magazzino ai fini del bilancio di esercizio.

Il magazzino infatti interessa l’intera azienda in quanto deve tenere presenti non solo le regole economiche di gestione, ma anche quelle giuridiche (art. 2214 e segg. C.C.) e tributarie (TUIR). L’art. 14 D.P.R. n° 600/1973 esplicitamente prevede l’obbligo alla tenuta della contabilità di magazzino a carico delle imprese che per due anni consecutivi realizzano congiuntamente:
ricavi per un importo superiore a € 5.164.568,99,
rimanenze superiori a € 1.032.913,80.

La contabilità di magazzino assume rilievo per le seguenti esigenze:

è indispensabile assicurare il normale approvvigionamento dei beni al fine di evitare eventuali fermi di produzione, da un lato, ed eventuali esuberi di giacenze non utilizzate, dall’altro lato,
occorre assicurare in ogni momento la disponibilità dei prodotti per la vendita al fine di poter realizzare ricavi,
è necessario studiare una programmazione razionale degli acquisti in base alle condizioni più vantaggiose del mercato,
si deve consentire il controllo delle giacenze di magazzino con la compilazione di inventari fisici periodici,
si deve evitare l’accumulo di beni in quanto tale aspetto è in contrasto con una gestione corretta sotto il profilo finanziario dell’impresa,
garantire un controllo corretto e completo, sia quantitativo e qualitativo e sia in termini di valore, da parte di tutti gli organi di controllo interni ed esterni.

Il legislatore civile ha distinto i beni in magazzino in varie categorie (es. materie prime e sussidiarie, materie di consumo, semilavorati, prodotti finiti, sottoprodotti, residui, ecc.). Inoltre nel valore del magazzino debbono essere esposti e considerati i servizi, le lavorazioni, le opere in corso di lavorazione o realizzazione esistenti alla fine di ciascun esercizio.

I metodi di valutazione sono diversi a seconda del tipo di beni, servizio od opera, e debbono essere adottati con l’osservanza dei limiti imposti dalle norme civili e fiscali.

Il corso si propone l’obiettivo di considerare il magazzino sotto tutti gli aspetti fornendo ai partecipanti gli strumenti utili per il corretto adempimento sia sotto il profilo gestionale che sotto quello contabile.

Destinatari
Funzionari e dirigenti della logistica, della contabilità del magazzino e della contabilità delle imprese, Consulenti aziendali e fiscali. La partecipazione al seminario è valida per crediti formativi Dottori Commercialisti e Esperti contabili.

Programma
La logistica aziendale: aspetti operativi.
Definizione fisico-giuridica delle rimanenze di magazzino.
Metodologie di classificazione del magazzino.
La gestione delle scorte di magazzino.
La valutazione del magazzino nelle imprese: fisica, economica e contabile con l’analisi delle procedure.
I metodi di valutazione giuridico-economica delle rimanenze di magazzino,
I metodi di valutazione dei lavori in corso su ordinazione.
Le scritture ausiliarie di magazzino.
La contabilizzazione delle opere, forniture e servizi di durata inferiore e superiore a 12 mesi in esecuzione alla chiusura dell’esercizio.
Aspetti particolari e risposte a quesiti.

Date, orario e sede
4 aprile 2016 – Orario: 9.30-13.00/14.00-17.30
Unione Industriali Savona – Via Gramsci, 10 – Savona

Docente
Dott. Renzo PRAVISANO – Dottore commercialista e tributarista. Revisore contabile, giudice Commissione Tributaria Regionale Veneto. Docente in seminari di aggiornamento e formazione per le C.C.I.A.A., Enti vari, Scuola Superiore Economia e Finanze – Roma.

Quota di partecipazione
Euro 290,00 + IVA (22%) per le aziende associate all’Unione Industriali di Savona
Euro 390,00 + IVA (22%) per le aziende non associate all’Unione Industriali di Savona

La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099)

Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.

Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010

Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.

Sono inoltre previste convenzioni – abbonamenti e condizioni agevolate per iscrizioni multiple. Per informazioni contattare la Segreteria.

Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipaizone.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante

Segreteria Organizzativa
Simonetta Canaparo – Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it

Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it

Dettagli

Data:
4 Aprile 2016
Categoria Evento:
Tag Evento:
,
Sito web:
http://www.uisv.it/articoli/index.asp?IDInfo=390455

Luogo

Unione Industriali Savona
Via Gramsci, 10
Savona, 17100 Italia
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