Un’impresa che guarda al futuro senza dimenticare il passato. E non può essere diverso a Ferrania di Cairo Montenotte, sito che profuma di storia industriale dove quello che è stato resta ancora per gran parte visibile. Se prima il presente qui si chiamava 3M e poi Ferrania, oggi, l’attualità non è più la pellicola fotografica bensì il comparto fotovoltaico.
Diego Brignone è il responsabile della formazione per l’azienda nata nel 2008, divenuta operativa l’anno successivo e realmente produttiva sei anni fa con la prima linea. Una scommessa avviata dalla famiglia Messina e inserita in un comparto dalla forte concorrenzialità dove anche il centesimo di euro può fare la differenza:
“All’interno del nostro capannone avviene la produzione di moduli fotovoltaici che sfruttano l’energia solare per andare a produrre energia elettrica. Si parte dalle materie prime come le celle fotovoltaiche e si va a raggiungere un mercato che no è più soltanto quello italiano. I nostri clienti sono tanto soggetti privati, quanto pubblici”.
Nel sito di Valbormida operano oltre 50 persone in larga parte provenienti dalle precedenti esperienze di Ferrania. Oggi il mercato fotovoltaico pare aver svoltato dopo lo stop agli incentivi forniti dal governo fino al 2013:
“Il contraccolpo iniziale è stato forte. Tuttavia questo settore, ora, ha assunto una propria autonomia. Il mercato non è più drogato e il trend viene giudicato in crescita. Ferrania Solis nel 2015 ha fatto più del doppio rispetto alla stagione precedente e nel 2015 si è verificata una produzione nettamente superiore rispetto all’anno precedente”.
Operativa per sfruttare appieno la totalità della seconda linea, la nuova stringatrice: supporta il lavoro di materie prime d’alta qualità con prestazioni umane di lavoratori impegnati anima e corpo nella propria azienda:
“Parola d’ordine, flessibilità. La nostra professione richiede buona volontà e capacità d’adattamento per ricoprire più ruoli a seconda delle esigenze. Compiti che svolgiamo con determinazione, consapevoli delle complessità di questo mercato”.