Nel prossimo futuro ci sarà sempre più bisogno di energia, e di energia di qualità. Ad affermarlo è Giovanni Murano, Presidente di Esso Italiana, a margine del convegno sugli scenari energetici da qui al 2040, svoltosi nel Campus Universitario di Savona.
“È sicuramente un dato interessante quello dell’energia. La domanda di energia cresce, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, mentre nei paesi OCSE come Europa e USA tende a diminuire, nonostante il PIL aumenti”, dichiara Murano. “Andiamo ad affrontare un futuro con la popolazione che arriverà a 9 miliardi di abitanti, oggi verso i 5: c’è una crescita notevolissima che sarà nei paesi in via di sviluppo, con una crescita del PIL. Il PIL aumenta perché i nuovi abitanti del nostro pianeta vorranno sempre più energia”.
In questa sfida, sarà decisiva anche Savona.
“Il polo di Savona svolge un ruolo importante, per quanto riguarda Esso Italiana. Abbiamo qui un impianto di produzione lubrificanti, un impianto chimico, e vicino a Savona, a Quiliano, abbiamo il nostro crude terminal dove arrivano i grezzi che vengono poi trasportati nella raffineria di Dragate”.
C’è ancora futuro per il petrolio, come fonte di energia?
“Il petrolio servirà sempre di più per il trasporto di uomini e cose. Su questa direzione le raffinerie stanno lavorando, per sviluppare quei carburanti che serviranno ad alimentare le autovetture del futuro, che saranno sempre più efficienti, sempre più ibride, con minori consumi, ma che avranno sempre più bisogno di carburante di qualità”.