Una community dedicata al turismo – e non solo – che conta più di quattro milioni di utenti. Si chiama WePlaya, ed è la startup nata e cresciuta a Loano per opera di un gruppo di giovani liguri, già diventata punto di riferimento per gli appassionati di spiagge provenienti da tutto il mondo. Un’idea di Andrea Pruiti, fondatore del progetto, laureato in economia con master in Web Marketing turistico ed esperto di Facebook Marketing con alle spalle sei anni di esperienza a livello regionale e nazionale, il quale ha voluto unire la sua passione per la spiaggia alla sua professione, con un obiettivo: unire, sulla rete, tutte le persone che avessero un interesse comune, ovvero le spiagge.
Così è nata WePlaya, community che conta oltre 4 milioni di utenti altamente profilati e appassionati di spiagge, fondata nel 2014 e gestita da una squadra di liguri under 35: oltre allo stesso Pruiti, il team è composto da Simona Barbera, laureata in comunicazione e tecnologie dell’informazione, esperta in social media marketing e consulente di digital communitation per PMI, community manager e addetta alle digital relations; Saman Ali Cavasonza laureato in Design della Comunicazione visiva, responsabile di Web Design e User Experience; Chiara Grollero, laureata in comunicazione, che gestisce il Web Content editing; Stefano Landi, laureato in Economia, addetto all’Online Advertising e Analisi Dati.
WePlaya consiste in due pagine Facebook che contano 4 milioni di utenti, appassionati di spiagge nel mondo che mandano ogni giorni tantissime fotografie, e un sito (blog.weplaya.it) in cui sono presenti più di 400 schede informative, con un traffico di circa 200.000 visite al mese.
“Il progetto consiste nel creare il primo portale per l’organizzazione delle vacanze al mare”, spiegano i responsabili. “Le persone appassionate di spiagge potranno avere un punto di riferimento per trovare tutte le informazioni sulle spiagge italiane e straniere, e ricevere un aiuto concreto per realizzare le proprie vacanze. Stiamo lavorando per fare gli accordi con i portali di prenotazione online per offrire i loro servizi all’interno del nostro portale”.
Una crescita costante, anche con iniziative correlate, dedicate agli amanti del turismo balneare.
“Abbiamo da poco concluso il nostro primo Contest Fotografico ‘La Spiaggia più bella’, un concorso in cui la community era chiamata a inviare le foto della spiaggia preferita. L’esperienza ci ha soddisfatti, ha portato a circa 22.500 visite al sito, in particolare alle pagine dedicate al concorso, 8.239 voti finali, e abbiamo raggiunto circa 2 milioni di persone con i post sulle pagine Facebook. Numeri importanti, che ci sono di aiuto per organizzare e lanciare altre azioni simili”.
Tutto questo, made in Loano. Dunque è possibile fare impresa e creare startup anche in provincia di Savona.
“A nostro avviso è possibile, ma non per questo facile”, notano i creatori di WePlaya. “Alcuni di noi hanno studiato fuori – Bologna, Milano, Genova – altri hanno ricevuto richieste di lavoro fuori dalla Liguria, ma tutti abbiamo deciso di provare a portare innovazione anche in provincia. La comunicazione e le idee non sono solo appannaggio delle grandi città. Anche in Liguria abbiamo trovato persone che ci hanno sostenuto e che credono nella nostra start-up, vero è che ci sono contesti che consentono di crescere più velocemente. Ne è la riprova anche il fatto che è grazie a una ‘Call per startup‘ lanciata da #Open, incubatore pubblico di innovazione dell’Alto Pavese, che abbiamo potuto seguire un percorso di accelerazione. Abbiamo infatti seguito, in collaborazione con il Polo Tecnologico di Pavia, un programma di 3 mesi in cui siamo cresciuti e abbiamo ridefinito il prodotto e il modello di business e che ci potrebbe portare in Sillicon Valley, qualora fossimo scelti come miglior startup incubata”.
Il segreto, nelle startup, è avere idee innovative. E metterle in pratica in breve tempo.
“La differenza è fatta dalla velocità, la velocità con cui si tramuta un’idea in qualcosa di concreto, in un prodotto da mettere sul mercato in tempi brevi. Anche arrivare primi, aiuta. Non da meno sono passione, sacrificio e competenze. Persone che lavorano nel settore e mettono la propria esperienza, la propria voglia di fare all’interno di un progetto, e cercano con tutte le forze, di costruirsi un futuro. Questo fa la differenza. Avere una startup significa, spesso, investire il proprio tempo libero, rischiare, mettersi in gioco, studiare, accettare critiche costruttive e saper cambiare dove e quando necessario. E anche avere l’umiltà di seguire i consigli di chi ha più esperienza senza però lasciare che l’idea venga snaturata”.
Dopo aver raggiunto i quattro milioni di utenti, e l’attenzione da parte di Silicon Valley, la squadra di WePlaya ha grandi progetti.
“L’obiettivo è quello di diventare il primo portale di riferimento per l’organizzazione delle vacanze al mare nel mondo. Ci auguriamo per il futuro di poter andare in Sillicon Valley e seguire il Mind The Bridge Program, ma soprattutto poter realizzare tutte quelle azioni di web marketing turistico di cui abbiamo bisogno per proseguire il progetto. Abbiamo iniziato anche a parlare con degli investitori che hanno mostrato il loro interesse; per ora incrociamo le dita e ci auguriamo che presto ci diano fiducia”.
(Cri.Bos)