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Corso PES-PAV ai sensi del D.lgs. 81/2008 art. 82 comma 1. Lavori su impianti elettrici di distribuzione e di macchine con e senza tensione secondo CEI 11-27:2014 e CEI EN 50110-1:2014. Aggiornamento normativo sul DM 37/2008 ex Legge 46/1990. Uso D.P.I. elettrici di terza categoria.

22 Ottobre 2015

Nessun lavoro elettrico sotto tensione deve essere eseguito da persone prive dei requisiti professionali [PES-PAV] ed idoneità [PEI], art. 82 del D.lgs. 81/2008 comma 1 per tensioni fino a 1000 Volt in c.a. o 1500 Volt in c.c.

Le condizioni professionali di: Persona Avvertita [PAV], Persona Esperta [PES], devono essere assegnate dal Datore di Lavoro [DdL].

Per l’attribuzione delle suddette condizioni il Datore di Lavoro si accerta che il lavoratore abbia la necessaria preparazione teorica in materia di esecuzione dei lavori elettrici, acquisita anche mediante la formazione conseguibile con la partecipazione al corso “PES-PAV” sulla sicurezza del lavoro elettrico che andrà integrata con i criteri richiesti dalla norma quali ad esempio: addestramento pratico sugli aspetti relativi ai livelli 1B e 2B; esperienza organizzativa; preparazione del lavoro; organizzazione del cantiere; scelta delle attrezzature da effettuarsi sul posto di lavoro.

Il corso infatti si propone di fornire le conoscenze tecniche teoriche per eseguire i lavori elettrici con o senza tensione, quali ad esempio: nuovi impianti, manutenzione su macchine e installazioni, secondo i requisiti stabiliti dalla Norma tecnica CEI EN 11-27:2014.
Il programma del corso prevede inoltre:
•la trattazione delle procedure per l’attribuzione delle condizioni di PES-PAV-PEI che sono di esclusiva pertinenza del Datore di Lavoro.
•l’aggiornamento normativo-procedurale introdotto con il D.M. 37/2008 che ha modificato la precedente normativa sulla sicurezza degli impianti tecnologici in tutti i tipi di edifici (Legge 46/90 ora abrogata);
•la formazione per l’uso dei D.P.I. elettrici di terza categoria (guanti isolanti per lavoro elettrico);

Ai partecipanti, che avranno superato la prova teorica, sarà rilasciato un attestato di frequenza comprensivo di valutazione finale.

Destinatari
Il corso si rivolge principalmente al personale tecnico; Installatori elettrici, Responsabili tecnici, Responsabili di impianti, Preposti, lavoratori che operano sugli impianti elettrici, reparti interni delle imprese con attività nel campo della manutenzione e dell’installazione elettrica di macchine ed impianti.
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Principali profili professionali previsti dalla norma

Responsabile dell’impianto elettrico (URI)

Unità designata alla responsabilità dell’impianto elettrico, parte di tali compiti può essere delegata ad altri.

Responsabile del lavoro elettrico (URL)

Unità o Persona designata alla responsabilità della realizzazione del lavoro, parte di tali compiti può essere delegata ad altri.

Risposabile Impianto (RI)

Persona designata alla conduzione sicura dell’impianto elettrico.
Tale persona può coincidere con la stessa persona che ricopre il ruolo di PL se ne ha le competenze.

Preposto ai lavori (PL)

Persona designata alla responsabilità della conduzione operativa del lavoro sul posto di lavoro. All’occorrenza, parte di tali compiti può essere delegata ad altri.

Persona esperta (PES)

Persona esperta in ambito elettrico (PES),
persona con istruzione, conoscenza ed esperienza rilevanti tali da consentirle di analizzare i rischi e di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.

Persona avvertita (PAV)

Persona adeguatamente avvisata da persone esperte per metterla in grado di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.
In sintesi la PAV si distingue dalla PES per l’insufficiente capacità di affrontare in autonomia l’impostazione del lavoro e gli imprevisti.
La situazione di PAV può essere evolutiva, cioè evolversi in PES con l’esperienza.

Persona comune (PEC)

Persona che, dal punto di vista elettrico, non rientra nelle categorie di PES o di PAV e può operare solo sotto la sorveglianza di PES o PAV, se i rischi elettrici residui non sono stati eliminati, e sotto la supervisione di PES o PAV in caso contrario.

Persona Idonea (PEI)

Condizione per la quale ad una persona, già designata PES e PAV, è riconosciuta la capacità tecnica ad eseguire specifici lavori sotto tensione (fino a 1000 Volt in c.a. o 1500 Volt in c.c.).

Programma

Conoscenze Teoriche Livello 1A, (necessarie per l’attribuzione della condizione di PES-PAV per l’esecuzione dei lavori elettrici fuori tensione)

Oltre alle conoscenze di elettrotecnica generale e a quelle specifiche per la tipologia di lavoro, la formazione teorica riguarderà i seguenti aspetti:

•conoscenza delle principali disposizioni legislative in materia di sicurezza elettrica con particolare riguardo ai principi ispiratori del Decreto Legislativo 81/08 e s.m.i. come chiave d’interpretazione della cultura della sicurezza.
•conoscenza delle prescrizioni:
– della Norma CEI EN 50110-1 e della presente Norma per gli aspetti comportamentali;
– di base delle Norme CEI EN 61936-1 (CEI 99-2) e CEI EN 50522 (CEI 99-3) per impianti AT e MT, e CEI 64-8 per gli aspetti costruttivi dell’impianto in BT;
– di eventuali altre norme pertinenti alla tipologia impiantistica su cui si dovrà operare;
•nozioni circa gli effetti dell’elettricità (compreso l’arco elettrico) sul corpo umano e cenni di primo intervento di soccorso;
•attrezzatura e DPI: impiego, verifica e conservazione, scelta dei DPI di terza categoria, la manutenzione;
•le procedure di lavoro generali e/o aziendali;
•le responsabilità ed i compiti dell’RI e del PL;
•la preparazione del lavoro; la documentazione;
•le sequenze operative di sicurezza;
•le comunicazioni;
•il cantiere.
•Legge 191/1974 Prevenzione infortuni nelle Ferrovie dello Stato (R.F.I.)
•Legge 186/1968 Costruzioni elettromeccaniche a Regola d’arte;
•D.M. 37/2008 ex Legge 46/1990 (Sicurezza degli impianti tecnologici)

Conoscenze teoriche Livello 1B (v. nota 1)
•Predisposizione e corretta comprensione di un Piano di lavoro e di un Piano d’intervento;
•Definizione, individuazione, delimitazione della zona di lavoro;
•Apposizione di blocchi ad apparecchiature o macchinari;
•Messa a terra ed in cortocircuito;
•Verifica dell’assenza di tensione;
•Valutazione delle condizioni ambientali;
•Modalità di scambio delle informazioni;
•Uso e verifica dei DPI previsti nelle disposizioni aziendali;
•Valutazione delle distanze;
•Predisposizione e corretta comprensione dei documenti specifici aziendali, equivalenti ad es. al piano di lavoro, ai documenti di consegna e restituzione impianto, ecc..
•Lavori in prossimità con attuazione della protezione con distanza di sicurezza e sorveglianza;
•Lavori in prossimità con attuazione della protezione mediante l’uso di dispositivi di protezione (barriere, protettori isolanti, involucri).

Conoscenze teoriche Livello 2A
(necessarie per l’attribuzione della condizione di PEI per l’esecuzione dei lavori sotto tensione)

•Norme CEI 50110-1, CEI EN 50110-2 e CEI 11-27 (con riguardo ai lavori sotto tensione).
•Criteri generali di sicurezza con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione.
•Attrezzatura e D.P.I.: particolarità per i lavori sotto tensione.
•Prevenzione dei rischi.
•Copertura di specifici ruoli anche con coincidenza di ruoli.

Conoscenze teoriche di cui al Livello 2B (v. nota 2)
•Esperienza specifica della tipologia di lavoro per la quale la persona dovrà essere idonea:
•Analisi del lavoro;
•Scelta dell’attrezzatura;
•Definizione, individuazione e delimitazione del posto di lavoro;
•Preparazione del cantiere;
•Adozione delle protezioni contro parti in tensione prossime;
•Padronanza delle sequenze operative per l’esecuzione del lavoro:
– esperienza organizzativa;
– preparazione del lavoro;
– trasmissione o scambio d’informazioni tra persone interessate ai lavori.

Verifica dell’apprendimento tramite un questionario a risposta multipla.

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Nota 1
Il datore di lavoro al fine di attribuire in modo corretto la qualifica di PES-PAV dovrà far svolgere in azienda un addestramento pratico secondo quanto previsto dalla norma ed evidenziato di seguito e verificare l’acquisizione di tali capacità:
Conoscenze e capacità per l’operatività Livello 1B, Addestramento pratico da svolgere sul posto di lavoro
Oltre alle metodologie di lavoro richieste per l’attività, specifiche di ogni azienda, la formazione pratica deve riguardare almeno i seguenti aspetti:
•predisposizione e corretta comprensione di un Piano di lavoro e di un Piano d’intervento;
•definizione, individuazione, delimitazione della zona di lavoro;
•apposizione di blocchi ad apparecchiature o macchinari;
•messa a terra ed in cortocircuito;
•verifica dell’assenza di tensione;
•valutazione delle condizioni ambientali;
•modalità di scambio delle informazioni;
•uso e verifica dei DPI previsti nelle disposizioni aziendali;
•valutazione delle distanze;
•predisposizione e corretta comprensione dei documenti specifici aziendali, equivalenti ad es. al piano di lavoro, ai documenti di consegna e restituzione impianto, ecc..;
•lavori in prossimità con attuazione della protezione con distanza di sicurezza e sorveglianza;
•lavori in prossimità con attuazione della protezione mediante l’uso di dispositivi di protezione (barriere, protettori isolanti, involucri).

Nota 2
Il datore di lavoro al fine di attribuire in modo corretto la qualifica di PEI dovrà far svolgere in azienda un addestramento pratico secondo quanto previsto dalla norma ed evidenziato di seguito e verificare l’acquisizione di tali capacità:
Conoscenze pratiche sulle tecniche di lavoro sotto tensione Livello 2B – Addestramento pratico da svolgere sul posto di lavoro:
•Esperienza specifica della tipologia di lavoro per la quale la persona dovrà essere idonea: analisi del lavoro; scelta dell’attrezzatura; definizione, individuazione e delimitazione del posto di lavoro; preparazione del cantiere; adozione delle protezioni contro parti in tensione prossime; padronanza delle sequenze operative per l’esecuzione del lavoro;
•Esperienza organizzativa: preparazione del lavoro; trasmissione o scambio d’informazioni tra persone interessate ai lavori.

Date, orario e sede
22 e 23 ottobre 2015 – Orario: 9.30-13.00/14.00-17.30
Unione Industriali Savona – Via Gramsci, 10 – Savona

Relatori
Per. Ind. Paolo OLIVA – Docente qualificato Kiwa Cermet Idea e valutatore sicurezza macchine

Quota di partecipazione
Euro 570,00 + IVA (22%) per le aziende associate all’Unione Industriali di Savona
Euro 790,00 + IVA (22%) per le aziende non associate all’Unione Industriali di Savona

La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.)

La quota di adesione dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099)

Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
•assegno circolare e/o bancario intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P. IVA 00861910099)
•bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P. IVA 00861910099) presso CA.RI.SA. – Ag.1 Porto – CAB 10601 – ABI 06310 – CIN: B – IBAN: IT84B0631010601000000534680 – BIC: CRSVIT2S101. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010

Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.

La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.

Dettagli

Data:
22 Ottobre 2015
Categoria Evento:
Tag Evento:
Sito web:
http://www.uisv.it/articoli/index.asp?IDInfo=342251

Luogo

Unione Industriali Savona
Via Gramsci, 10
Savona, 17100 Italia
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