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Provvedimenti repressivi in materia edilizia. Accertamento di conformità e sanzioni (amministrative e penali). Valido aggiornamento Architetti e Ingegneri (D.P.R. 137/2012)
1 Ottobre 2015
La prima parte dell’intervento illustra la portata innovativa delle modifiche apportate con la L.R. n.30/2014 alla L.R. n.24/2001 sul recupero abitativo del sottotetti.
L.R. n.30/2014, nell’introdurre modifiche alla L.R. n.24/2001 sul recupero ai fini abitativi dei sottotetti esistenti, in verità determina un radicale mutamento di impostazioni dell’impianto normativo della legge del 2001; l’originario assetto prevedeva una disciplina sostanzialmente compiuta e definita che regolamentava tali interventi edilizi lasciando alla pianificazione locale solo la facoltà di escludere o limitare – attraverso prescrizioni – in alcuni casi l’applicazione della legge.
La L.R. n.30, al contrario, individua i principi generali in materia di recupero dei sottotetti attribuendo ai Comuni la potestà di inserire nella propria pianificazione urbanistica generale un’apposita specifica disciplina nel rispetto di alcuni ben individuati parametri previsti per l’appunto nella L.R. n.30. Ciò al presumibile fine di prevenire – rectius risolvere – possibili eccezioni di incostituzionalità che erano state avanzate nei confronti della legge ordinaria (che avrebbe lettimato indiscriminatamente l’assentimento e la realizzazione di incrementi volumetrici, anche laddove non ammessi dalla vigente strumentazione locale, assegnando loro la veste di veri interventi di ristrutturazione edilizia ma in realtà configurantisi come vere e proprie nuove costruzioni secondo la legislazione statale, in questo modo elusa in violazione dell’art. 117 della Costituzione) trasferendo a livello più puntuale (del singolo PUC e PRG) la determinazione concreta della consistenza giuridica dell’intervento di recupero del sottotetto.
La seconda parte dell’intervento è volto ad illustrare la materia delle sanzioni edilizie secondo la normativa nazionale e quella della Regione Liguria.
Attraverso l’esame dell’evoluzione normativa del sistema sanzionatorio si giunge a conformare il quadro normativo vigente con inquadramento dei principi generali che governano la potestà sanzionatoria della p.a. ed i rapporti tra le disposizioni nazionali e quelle regionali in tema di sanzioni amministrative e penali.
Accanto a ciò verrà illustrata anche l’evoluzione dell’istituto della sanatoria edilizia o accertamento di conformità degli abusi edilizi.
Di seguito verrà esaminato il titolo V della L.R. 6 giugno 2008, n.16 sull’attività edilizia, con particolare riguardo alle figure che possono divenire destinatarie di provvedimenti repressivi in materia edilizia nonché ai diversi tipi di sanzione (reali o pecuniarie) e di sanatoria previste dal legislatore regionale.
Destinatari
Imprenditori, professionisti abilitati alla progettazione ed alla direzione dei lavori nell’edilizia privata.
Il corso comporta il riconoscimento di n. 4 CFP validi per l’aggiornamento della competenza professionale degli Architetti e n.4 per gli Ingegneri ai sensi del DPR 137/2012
Programma – 1° parte
•La definizione di sottotetto.
•La derogazione alla normativa degli S.U.G.
•I parametri generali.
•I titoli abilitativi necessari.
•Il reperimento dei parcheggi pertinenziali.
•Il contributo di costruzione.
•La procedura per la variante allo S.U.G. (art.7).
•Il rapporto con le disposizioni in tema di distanze ex art.9 del D.M. n.1444/68.
•Le disposizioni rimaste invariate.
•Il regime transitorio
Programma – 2° parte
•PARTE GENERALE
•La successione nel tempo delle previsioni normative.
•Carattere retroattivo delle sanzioni edilizie.
•Natura obbligatoria dell’intervento sanzionatorio.
•Sanzioni e prescrizioni.
•L’accertamento di conformità.◦L’evoluzione dell’istituto.
◦Ammissibilità dell’accertamento di conformità.
•La cd. “sanatoria giurisprudenziale”
•Il potere sanzionatorio ed i principi di proporzionalità ed adeguatezza.
•PARTE SPECIALE: IL TITOLO v DELLA L.R. N.16/2008
•I soggetti responsabili.
•Le sanzioni amministrative e la sanatoria per gli interventi minori.
•La notazione di totale difformità e variazione essenziale.
•La demolizione.
•La sanzione pecuniaria alternativa alla demolizione.
•La sanatoria delle difformità da titoli ante 1/9/67.
•L’accertamento di conformità.
Date, orario e sede
1 ottobre 2015 – Orario: 14.00-18.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci n. 10 – Savona
Relatori
Avv. Roberto DAMONTE e Avv. Giovanni RANZANI – Studio Damonte. Lo studio è specializzato nel campo del diritto amministrativo, con particolare riguardo alle materie degli appalti pubblici, dell’edilizia, dell’urbanistica, del corretto utilizzo del territorio, nonché dell’organizzazione degli enti pubblici.
Quota di partecipazione
Euro 190,00 + IVA (22%) se dovuta
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.)
La quota di adesione dovrà essere versata entro la data di inizio del corso.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
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