Intervistato da Radio Onda Ligure, Alessio Albani, Presidente dei Giovani Imprenditori Liguri, ha tracciato un bilancio della 45esima edizione del meeting dei Giovani Industriali, tenutosi nei giorni scorsi a Santa Margherita Ligure.
“È stato sicuramente un convegno molto positivo, in cui l’affluenza è stata una delle più elevate di sempre, con quasi 2500 iscritti, imprenditori provenienti da tutta Italia, giornalisti e testate nazionali. Abbiamo lanciato alcune richieste dal palco alla politica, alcuni segnali molto forti davanti a un parterre sicuramente importante, in cui erano presenti alcuni dei leader dei principali partiti nazionali, con anche ospiti internazionali tra cui Israele e Albania, che hanno portato modelli di gestione politica e impresa diversi dai nostri”.
Molte le richieste emerse dall’incontro del Tigullio, che i Giovani Imprenditori hanno lanciato alla politica.
“Si vede qualche timido segnale di ripresa”, ha aggiunto Albani. “Servirebbe un’iniezione di denaro istantanea, che sarebbe quello di cui hanno bisogno le imprese per riprendere quella che è la loro normale vita. Abbiamo chiesto fortemente che vengano sbloccate tutte le opere che sono finanziate, spesso anche con finanziamenti a carattere europeo, e che attualmente sono ferme: nella maggior parte dei casi sono ferme perché ci sono dei ricorsi pendenti. Ormai, il tempo di attesa medio di ricorsi al TAR è di 500 giorni, ed è impensabile oggi giorno, con la crisi che c’è, che siano bloccate opere strategiche per il paese, già finanziate, con i soldi che sono fermi e le imprese che non possono partire perché la giustizia è lunga. Questo è stato uno dei temi più importanti. Si cerca di importare dei modelli, per esempio quello israeliano e albanese, dove la giustizia è molto più rapida, e ciò ci è servito per cercare di aprire gli orizzonti”.
Dunque, una riflessione sullo stato di salute delle imprese liguri.
“Le imprese liguri purtroppo non stanno bene, così come non stanno bene le imprese nazionali”, ha notato il leader dei Giovani Imprenditori liguri. “Qualche segnale di ripresa c’è. Abbiamo avuto tra gli ospiti il nuovo Governatore della Liguria Giovanni Toti, a cui abbiamo posto alcuni temi. Da parte del Presidente c’è stata una disponibilità e una richiesta, quella di collaborare attivamente, che poi è stato anche uno dei segnali che abbiamo voluto lanciare: noi ci siamo, abbiamo le idee, sfruttateci non solo per le tasse, ma anche per cercare di portare qualcosa di compiuto e di necessario per le imprese e per la loro vita. Abbiamo quindi posto in evidenza il tema delle infrastrutture, che sicuramente è il nodo cruciale della Regione Liguria, e la riforma del sistema sanitario. Abbiamo portato delle richieste sul piatto. Apparentemente la Liguria sembra essere pronta per provare a fare le riforme che servono alle imprese per poter iniziare a lavorare e quindi dare occupazione. I dati preoccupanti sono quelli dell’Istat, che parlano della disoccupazione giovanile più alta del nord Italia, e di una disoccupazione che continua a crescere, con imprese che stanno morendo”.
Infine, le prospettive in vista del prossimo anno, e di Santa Margherita 2016.
“Ci sarà sicuramente una 46esima edizione. Quest’anno si è rimarcata l’importanza del meeting. Era presente il Presidente di Confindustria Squinzi, che si è allineato alle proposte lanciare dal palco. Il nostro compito e il nostro impegno, così come quello della politica, è di portare qualcosa di concreto. Le idee che sono nate devono trovare compimento, con una modalità operativa diversa e più partecipata. Se vogliamo fare un ‘mea culpa’, negli ultimi anni ci siamo staccati dalla politica ritenendo che fosse una cosa che non ci apparteneva. Con questo convegno, abbiamo voluto dare un segnale: la cosa pubblica ci appartiene, appartiene a noi e a tutti i cittadini, non abbiamo più intenzione di lasciarla in mano solo alla politica, ma abbiamo intenzione di contribuire per fare piani strategici di sviluppo per uscire dalla crisi”, ha concluso Alessio Albani, Presidente dei Giovani Imprenditori della Liguria.