“Fra le 5000 opere presentate oggi da ANCE ci sono molti interventi per la riduzione del rischio rappresentato da frane e alluvioni e in gran parte coincidono con le richieste presentate dalle Regioni e incluse nel Piano nazionale 2015-2020. È un contributo importante che consente una valutazione tecnica condivisa anche per quegli interventi, individuati da ANCE, che potranno entrare a far parte del Piano nazionale”.

Lo ha detto Erasmo D’Angelis, capo della struttura di missione #italiasicura di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico, intervenendo a Roma al “Building day” di Ance “La carica dei 5000 cantieri pere far ripartire l’Italia”.

“È questo il gioco di squadra che risolve i problemi, fatto di proposte concrete e progetti utili, voglio ringraziare l’ANCE perché ha fornito un prezioso contributo sia alla ripresa economica e occupazionale, sia – ha concluso D’Angelis – alla riduzione del rischio che frane e alluvioni continuino a causare vittime e danni”.