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Il documento di analisi e valutazione dei rischi secondo la più recente giurisprudenza penale. Corso di aggiornamento per ASPP/RSPP, Preposti, Dirigenti sicurezza.Valido aggiornamento Ingegneri (D.P.R. 137/2012)
6 Maggio 2015
Vi sono numerose sentenze dei Tribunali e della Corte di Cassazione che entrano nel merito della valutazione dei rischi e delle modalità secondo le quali tale attività va effettuata con riferimento ai singoli rischi e secondo cui va elaborato il relativo documento (DVR). A titolo di esempio, la nota sentenza sul caso Molfetta fornisce importanti delucidazioni in merito alla valutazione del rischio chimico e alle problematiche connesse al trasporto di sostanze pericolose, così come la sentenza della Corte d’Assise di Torino e poi della Cassazione sul caso Thyssenkrupp dedica ampio spazio al tema della valutazione del rischio incendio e del contenuto del documento di valutazione dei rischi. Allo stesso modo, di grande interesse risultano numerose sentenze della Corte di Cassazione aventi ad oggetto il documento di valutazione dei rischi e le responsabilità per le eventuali omissioni in esso contenute.
Il corso si pone pertanto l’obiettivo di far conoscere ai partecipanti lo “stato dell’arte” della giurisprudenza di merito e di legittimità in materia di valutazione dei rischi attraverso l’analisi – e la condivisione in aula – di sentenze che riguardano da un lato la valutazione di singoli rischi (chimico, incendio, da movimentazione manuale dei carichi etc…) e dall’altro le responsabilità del datore di lavoro, dell’RSPP (solo per reati di evento) e del Medico Competente nel caso in cui, a seguito di infortunio o di malattia professionale, vengano accertate carenze nel documento di valutazione dei rischi che abbiano una relazione causale con l’evento.
Ulteriore obiettivo dell’incontro è quello di proporre una riflessione anche sulle principali e più interessanti sentenze in materia di valutazione dei rischi interferenziali e non nell’ambito dei cantieri temporanei o mobili (PSC e POS in giurisprudenza).
Sulla base dell’Accordo del 21 dicembre la frequenza è obbligatoria ed è prevista, al termine della giornata, l’effettuazione obbligatoria di una prova di verifica dell’apprendimento.
Destinatari
Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Coordinatori di cantiere, consulenti ed altre figure con responsabilità di sicurezza e salute
Il corso comporta il riconoscimento di n. 8 CFP validi per l’aggiornamento della competenza professionale degli Ingegneri ai sensi del DPR 137/2012
Programma
Prima sessione
•Perché il documento di valutazione dei rischi è un obbligo indelegabile: Cass. Pen., Sez. IV, 28 gennaio 2009 n. 4123
•L’inadeguatezza di una relazione preliminare alla valutazione dei rischi: Cass. Civ., 26 giugno 2009 n. 15050
•Le responsabilità dell’RSPP rispetto alla valutazione dei rischi:
Cass. Pen., Sez. IV, 15 gennaio 2010 n. 1834
•Le responsabilità del coordinatore della sicurezza nei cantieri rispetto alla valutazione dei rischi di cui al PSC:
Cass. Pen., Sez. IV, 18 gennaio 2011 n. 1225
•L’obbligo del Datore di Lavoro di controllare che i rischi valutati nel DVR siano conformi alle attività svolte in azienda:
Cass. Pen., Sez. IV, 4 febbraio 2010 n. 4917
•La valutazione dei rischi da sovraccarico biomeccanico secondo il metodo OCRA:
Trib. Di Asti 22 ottobre 2010
•La mancata collaborazione del Medico Competente alla valutazione dei rischi:
Cass.Pen. 15 gennaio 2013 n. 1856
•La valutazione dei rischi da movimentazione manuale dei carichi:
Cass. Pen., Sez. IV, 15 novembre 2011 n. 42018
Seconda sessione
Lavoro di gruppo (metodologia didattica: cooperative learning)
•La valutazione del rischio incendio nella sentenza sul caso Thyssenkrupp:
Trib. Di Torino, II Corte d’Assise, 15 aprile 2011
Lavoro di gruppo
•L’omessa indicazione dei rischi nel PSC:
Cass. Pen., Sez. IV, 11 agosto 2010 n. 31679
•L’omessa previsione dei rischi nel POS:
Cass. Pen., Sez. IV, 20 settembre 2011 n. 34365
Verifica dell’apprendimento
Date, orario e sede
6 maggio 2015 – Orario: 9.00-13.00 /14.00-18.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci n. 10 – Savona
Relatore
Dott.ssa Anna GUARDAVILLA – Giurista esperta in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Quota di partecipazione
Euro 180,00 + IVA (22%) per le aziende associate all’Unione Industriali di Savona
Euro 240,00 + IVA (22%) per le aziende non associate all’Unione Industriali di Savona
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.)
La quota di adesione dovrà essere versata entro la data di inizio del corso.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
•assegno circolare e/o bancario intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona
•bonifico bancario su c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. presso Ca.Ri.Sa. – Ag. 1 Porto – CAB: 10601 – ABI: 06310 – CIN: B – IBAN: IT84B0631010601000000534680 BIC: CRSVIT2S101. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.