Gli studenti della provincia di Savona fanno visita a Bombardier. Nuova tappa dell’edizione 2015 di “Fabbriche Aperte”, progetto voluto e realizzato dall’Unione degli Industriali di Savona, in partnership con Provincia e Camera di Commercio di Savona, con la collaborazione di Autorità portuale di Savona – Vado Ligure e che quest’anno annovera anche il sostegno della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, coinvolgendo 800 ragazzi, appartenenti a 34 classi di 13 Istituti Comprensivi, guidati dai loro insegnanti e dai tutor dell’Associazione dei Giovani per la Scienza, alla scoperta di 16 marchi leader di settore. Tra cui, lo stabilimento Bombardier di Vado Ligure, oggetto della visita dei ragazzi delle scuole savonesi.
“Gli elementi alla base della crescita di un’azienda sono molteplici”, spiegano i responsabili dell’azienda. “I due elementi fondamentali sono la capacità dell’azienda di seguire le esigenze del mercato e dei suoi clienti, che per loro natura sono in continua evoluzione, e dall’altra parte la capacità di rispondere a tali esigenze con soluzioni innovative che sfruttino gli ultimi ritrovati tecnologici”.
Due concetti che, applicati a Bombardier, si traducono in “mettere a disposizione del mercato italiano competenze ed esperienze che arrivano da tutto il mondo”. Tenendo presente, ovviamente, questioni quali il rispetto dell’ambiente.
“Bombardier punta molto sull’ambiente, sia in fase di progettazione, dal punto di vista della scelta dei materiali e di soluzioni che permettano il risparmio energetico, sia dal punto di vista della fase di produzione e di certificazione dei nostri siti, con regolamentazioni ambientali quali la ISO 14000”.