C’è bisogno di un nuovo modo di concepire l’offerta turistica, per far decollare l’economia del territorio. A sostenerlo è Massimo Niero, primo cittadino di Cisano sul Neva.

“Il rilancio di questo territorio non può non passare da un discorso turistico e agricolo, con le potenzialità che abbiamo a livello di percorsi e pareti di rocce, e con la creazione di nuove strutture ricettive quali agriturismi e B&B”, afferma il Sindaco. “Penso ai nuovi piani PSR che arriveranno a settembre, e verranno incontro a categorie più giovani, affinché possano dare un po’ di impulso per creare finalmente strutture ricettive e per poter dare la conoscenza giusta del nostro territorio a livello nazionale”.

Serve però un cambiamento radicale. Che deve partire a livello comprensoriale, con più realtà coinvolte.

“Il modo di fare turismo come avviene dalle nostre parti, anche nei comuni costieri, è pressoché finito: la gente vuole emozioni nuove, vuole vivere nuove cose, arrampicate, bike, mountain bike, camminate. Lo scenario che ci circonda è un’azienda a cielo aperto, va sfruttato, ma a livello comprensoriale. Deve riguardare tutto il territorio, dando la possibilità al turista di conoscere l’intero patrimonio che abbiamo da offrire, dal mare alla montagna”.

Tutto questo, puntando sulle tantissime eccellenze che il Ponente ha da offrire.

Abbiamo una fortuna che altri non hanno, in Liguria: in un’ora di macchina si arriva da un’altezza di duemila metri, fino al mare. Questa rappresenta una risorsa imprescindibile, da cui dobbiamo partire. Bisogna ritornare alle origini, riavvicinarsi all’agricoltura e a un turismo non più solo elitario, non solo puntare su chi ha le seconde case, ma anche coinvolgere gli stranieri”.