Nuova tappa dell’edizione 2015 di Fabbriche Aperte. L’iniziativa, giunta al suo ottavo anno di età, ha portato i ragazzi nel cuore della Val Bormida, a Carcare, nello stabilimento Verallia, marchio con cui vengono identificati tutti i produttori di vetro cavo per alimenti nel mondo facenti parte della multinazionale Saint Gobain.
Il progetto, promosso e realizzato da Unione Industriali di Savona, in partnership con Provincia e Camera di Commercio di Savona, con la collaborazione di Autorità Portuale di Savona – Vado Ligure, ha l’obiettivo di far conoscere ai giovani savonesi, che in terza media dovranno scegliere il proprio percorso formativo, cosa le aziende del territorio richiedono in termini di professionalità e competenze, offrendo loro la conoscenza di una realtà talvolta non visibile ai più, ma che rappresenta il vero motore dell’economia savonese.
In Val Bormida, gli studenti delle scuole del territorio hanno potuto ammirare da vicino le alte tecnologie del vetro, che hanno reso Saint Gobain Vetri leader internazionale del settore, fondata nel 1942 nel cuore della Val Bormida e, dal 1989, divenuta parte del gruppo francese Saint-Gobain Group. Tecnologia all’avanguardia sposata con consolidata esperienza, con un’attenzione particolare alla salute dei lavoratori e al rispetto dell’ambiente.
“Siamo competitivi sul mercato, perché ci prendiamo cura della salute e della sicurezza dei nostri dipendenti sul lavoro”, spiegano i responsabili dell’azienda. “Ci prendiamo cura anche dell’ambiente, attraverso la gestione delle emissioni nell’atmosfera, il riciclo delle acque, la valorizzazioni dei rifiuti e il riutilizzo dei rottami, degli scarti di lavorazione e della raccolta differenziata. Il nostro obiettivo rimane la cura della qualità, per la soddisfazione dei nostri clienti, anche dei più esigenti, puntando sull’eccellenza”.