Proseguono le rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior. L’indagine, realizzata da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro, si focalizza sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di ottobre2024, con un focus sulle tendenze occupazionali per il periodo ottobre – dicembre 2024.
Come emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.590 le entrate complessive programmate nel mese di ottobre 2024 in provincia di Savona, con un incremento di 10 unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In Liguria, ad ottobre, le previsioni occupazionali si attestano su 10.700 unità, mentre a livello nazionale sono 489.000 i lavoratori ricercati dalle imprese. Nel Savonese sono invece 4.380 le entrate previste nel periodo ottobre – dicembre 2024 (-80 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023).
Analizzando nel dettaglio il mese di ottobre, si rileva che in provincia di Savona nel 24% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 76% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Le entrate previste si concentreranno per il 66% nel settore dei servizi e per il 65% nelle imprese con meno di 50 dipendenti e il 14% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (18%). In 57 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati e per una quota pari al 30% interesseranno giovani con meno di 30 anni. Per una quota pari al 23% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. Il 10% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato e le tre figure professionali più richieste concentreranno il 29% delle entrate complessive previste. Per una quota pari al 58% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore e le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 13% del totale. Le tre figure professionali più richieste (addetti nelle attività di ristorazione, addetti alle vendite e personale non qualificato addetto a spostamento e consegna merci) concentreranno il 29% delle entrate complessive previste. Per una quota pari al 58% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore e le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 13% del totale.
Nel mese di ottobre le entrate previste nei principali settori di attività sono: Servizi di alloggio, ristorazione e turistici (330), Commercio (260), Servizi alle persone (210), Costruzioni (200), Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (110).