Nel corso del quadriennio 2011-2012-2013-2014 si è assistito ad una interessante evoluzione della produzione giurisprudenziale e dei conseguenti orientamenti in alcune materie che sono di fondamentale importanza per gli operatori della prevenzione: il concetto di “unità produttiva” e le sue ricadute sull’individuazione del datore di lavoro (che è il soggetto che nomina l’RSPP e a cui questo riferisce), le qualificazioni a certe condizioni di RSPP e consulenti quali “dirigenti di fatto” e “preposti di fatto” e, più in generale, le responsabilità dell’RSPP e i limiti delle stesse, il DUVRI e il concetto di interferenza, le responsabilità di committente e appaltatore in applicazione dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08, l’applicazione della responsabilità amministrativa prevista dal D.Lgs. 231/01 agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali.

Il corso si pone pertanto l’obiettivo di far conoscere ai partecipanti lo “stato dell’arte” della giurisprudenza di merito e di legittimità in queste materie attraverso l’analisi – e la condivisione in aula – di una serie di sentenze che sono state selezionate in quanto ritenute rappresentative di tali orientamenti che si vanno affermando.

Alcune di queste sentenze verranno affrontate mediante lavori di gruppo che permetteranno di alternare la metodologia della lezione frontale a quella del confronto-dibattito a quella del cooperative learning e quindi di affrontare gli argomenti con una modalità interattiva tale da coinvolgere i partecipanti.

Sulla base dell’Accordo del 21 dicembre la frequenza è obbligatoria ed è prevista, al termine della giornata, l’effettuazione obbligatoria di una prova di verifica dell’apprendimento.

Destinatari
Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Coordinatori di cantiere, consulenti ed altre figure con responsabilità di sicurezza e salute