“La potenza al servizio della prossimità”. Si presenta con questo slogan Verallia, azienda leader in Italia e nel mondo nel settore del vetro, operativa da oltre 70 anni, fondata a Carcare nel 1942 dai fratelli Perotti, che rilevarono una vecchia vetreria artigianale, che già nel 1949 si automatizzò con l’aiuto del piano Marshall. “Nel 1952 fu costruito, con la collaborazione dei principali produttori di birra italiani, lo stabilimento di Vicenza” si legge nella storia ufficiale dell’azienda. “Nel 1962 la direzione si trasferì nel nuovo stabilimento di Dego, dove confluì definitivamente l’originaria vetreria di Carcare. Nel 1987 Vetr.I. fu quotata alla Borsa di Milano e nel 1989 la maggioranza fu acquisita da Saint-Gobain”.
Verallia conta oggi sei stabilimenti su tutto il territorio nazionale. Due dei quali in provincia di Savona, a Dego e Carcare. Per definire la grandezza dell’azienda, secondo attore mondiale nell’imballaggio del vetro, non servono annunci, bastano i numeri: 3,6 miliardi di giro di affari; 24,8 miliardi di bottiglie e vasi prodotti; oltre 10 mila clienti nel mondo; 14.800 collaboratori; 1.115 persone occupate; 269 milioni di euro di investimenti industriali; 6 stabilimenti in Italia: 96 forni; oltre 1.400 prodotti in gamma; 11 colori prodotto; 2 VeralliaLab; 400.000 mq di magazzini; 770.000 tonnellate di vetro riciclato utilizzato ogni anno per produrre nuovi contenitori; zero rifiuti.
Tutto questo, mantenendo alta l’attenzione nei riguardi dell’ambiente, adottando pratiche che riducano sempre di più l’utilizzo di materie prime, abbattano l’inquinamento del proprio sistema industriale in tutti gli stabilimenti, valorizzino i rifiuti prodotti. “L’ambiente e la sicurezza sono per Verallia un pensiero costante, sinonimo di responsabilità e di lavoro di qualità”, si legge sul sito ufficiale Verallia.it