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Obbligo della centrale di committenza per i comuni non capoluogo di provincia. Soggetti aggregatori. Alternative alla centrale di committenza.
10 Dicembre 2014
Il c.d. decreto competitività (d.l. 66/2014 convertito in l. 89/2014) ha, come noto, introdotto l’obbligo per i Comuni non capoluogo di Provincia di costituire una centrale di committenza per gli acquisti di beni e servizi e per gli appalti di lavori. Rispetto a tali obblighi non sono, allo stato e con certezza, previste proroghe.
La sanzione per la mancata costituzione della centrale di committenza è costituita dal blocco dei CIG:
•Dal 1 gennaio 2015, per gli appalti di servizi e forniture
•Dal 1 luglio 2015 per gli appalti di lavori.
Nel corso della giornata di formazione si affronteranno pertanto i seguenti argomenti:
•Come si costituisce la centrale di committenza;
•Quali compiti restano attribuiti ai Comuni, dopo la costituzione della centrale di committenza.
•Quali sono, per gli appalti di servizi e forniture, le alternative per evitare il blocco dei CIG dal 1 luglio 2015.
Destinatari
Responsabili di settore e loro collaboratori, di Comuni non capoluogo. Liberi professionisti interessati alla materia