Il Testo Unico Sicurezza pone anche a carico dei lavoratori – oltre che in capo al Datore di Lavoro – l’osservanza di una serie di obblighi volti a prevenire gli infortuni, stabilendo espressamente che “ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro”.
Tali disposizioni normative si pongono quale punto d’attenzione per ogni azienda che voglia garantire il massimo grado di sicurezza nelle proprie unità produttive.
La puntuale conoscenza da parte di ogni dipendente dei doveri che gli competono in materia di sicurezza e dei correlati profili di responsabilità di carattere penale concorre infatti a rafforzare il sistema di prevenzione degli infortuni, riducendo in modo significativo il rischio che i lavoratori realizzino comportamenti inosservanti delle direttive aziendali, condotte che in molti casi vanificano gli investimenti operati dalle imprese in ambito antinfortunistico.
Il modulo – attraverso l’analisi di casi pratici volti a favorire un attivo confronto in aula tra i partecipanti – intende informare i soggetti aziendali con funzioni di tipo organizzativo delle responsabilità che competono ai lavoratori nella gestione della sicurezza aziendale.
Con l’ausilio di immagini e di filmati esplicativi, saranno anche descritti i più diffusi comportamenti illeciti realizzati dagli addetti alle macchine industriali utilizzate nei processi produttivi, fonti di gravi rischi per la sicurezza dei lavoratori, delineando le “buone prassi” idonee a prevenirli.
Verrà inoltre offerta una sintesi delle sentenze più recenti emesse dalla giurisprudenza penale che – con riferimento a casi di lavoratori rimasti vittime di infortunio a causa del comportamento gravemente negligente di loro colleghi – ha addirittura in alcune pronunce ritenuto responsabili unicamente questi ultimi per i reati di omicidio colposo e lesioni colpose, assolvendo i Datori di Lavoro che hanno dato prova della correttezza delle loro scelte organizzative sul piano della sicurezza.
Si discuterà infine degli impatti sulle scelte difensive dell’azienda derivanti dal fatto che un lavoratore, coinvolto in un processo penale, possa diventare da semplice “testimone” di un infortunio a “imputato” per come l’incidente si è verificato.

La frequenza è obbligatoria ed è prevista, al termine della giornata ed in orario extra-didattico e in forma aggiuntiva, l’effettuazione obbligatoria di una prova di verifica dell’apprendimento.

Destinatari
Datori di Lavoro, Dirigenti, Responsabili e Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione, Preposti, Responsabili di unità produttive.