Vi sono gruppi di lavoratori che sono esposti in modo diverso al rischio. Oltre alle tematiche legate al genere, l’esperienza ha insegnato che le diversità significative sono quelle dei lavoratori immigrati, dei giovani, dei diversamente abili, degli anziani, dei lavoratori temporanei.
Anche l’Agenzia Europea per la Sicurezza e Salute sui Luoghi di Lavoro ha pubblicato un documento che fa il punto sulle buone prassi riguardo alla gestione di questi rischi da diversità. Il nostro quadro normativo ne fa esplicita menzione nel D. Lgs. 81/08. Ciononostante le competenze nella valutazione e gestione di questi rischi – che rientrano nella categoria dei rischi psicosociali – non sono molto diffuse, e non sono molte le aziende che adottano prassi efficaci in tal senso. Ciò può avere ripercussioni sul fenomeno infortunistico e sulle performance aziendali di produttività e qualità, oltre che implicazioni etiche.

Il corso fornisce un quadro concettuale ed operativo sui principi del rischio derivante da diversità con un approccio ergonomico; l’ergonomia, per sua definizione, si occupa anche di adattare l’ambiente – di lavoro in questo caso – al maggior numero di persone.

Nel corso quindi si andrà oltre agli aspetti normativi per mettere a fuoco i principi e le migliori prassi in questo campo importante ed innovativo.

La partecipazione al corso consente l’acquisizione di strumenti concettuali finalizzati a rinforzare le seguenti abilità o competenze:
•descrivere le categorie a rischio dal punto di vista delle diversità
•definire i fattori che rendono tali categorie a rischio;
•applicare tali principi ad una valutazione del rischio;
•descrivere prassi e principi per una gestione di tali rischi.

La frequenza è obbligatoria ed è prevista, al termine della giornata ed in orario extra-didattico e in forma aggiuntiva, l’effettuazione obbligatoria di una prova di verifica dell’apprendimento.

Destinatari
Responsabili del personale, responsabili della sicurezza, direttori industriali, progettisti, responsabili di produzione, responsabili d’azienda, responsabili della qualità