Preoccupante. È l’aggettivo che il sindaco di Cairo Montenotte, Fulvio Briano, usa per definire il momento delle aziende attive sul territorio valbormidese:

“La carenza di liquidità è l’aspetto che più angoscia i nostri imprenditori. Non manca il lavoro semmai è carente il denaro che circola, sempre più difficile fare investimenti”.

All’indomani della manovra varata dal governo Renzi, il primo cittadino cairese è diretto:

“È stato detto che chi guida le imprese, adesso, non ha più scuse. Vero, ma solo nei massimi sistemi. La tassazione troppo pesante e il costo del lavoro troppo alto per chi assume sono stati abbassati. Ovviamente l’intervento ha reso necessari tagli di spesa che penalizzano altri settori, chi amministra un comune come Cairo certo non fa i salti di gioia”.

Tuttavia secondo Briano l’urgenza economica è facilitare l’accesso al credito.

“A Cairo stanno un po’ meglio le realtà che lavorano con l’estero, almeno lì ci sono tempi di pagamento certi e regolari”.

Poi lo sguardo finale sull’attualità della sua cittadina:

“Non parlo più di Ferrania, c’è invece da guardare con grande attenzione al settore carbonifero. Il mercato va totalmente ripensato anche alla luce di quanto sta avvenendo a Vado Ligure”.