Oltre duecento presenti e altrettante connessioni via internet per seguire la diretta streaming hanno confermato l’interesse per i temi trattati nel convegno. Un’aula da duecentottanta posti nella quale spiccavano le rare sedie vuote ha accolto i relatori del Convegno sull’Efficientamento Energetico tenutosi alla Scuola Edile.
Nonostante la pioggia battente già dalle 13,30 hanno iniziato ad affluire i primi partecipanti di quello che è stato il primo convegno di carattere tecnico/formativo/economico del territorio provinciale. Preceduti dal saluto del Presidente della Scuola Edile Alberto Formento e introdotti dal moderatore Gilberto Volpara i relatori si sono alternati al microfono in un flusso dinamico e vario che ha mantenuto vivo l’interesse dei partecipanti.
Il primo intervento, tenuto dal Professor Baggioli e relativo alle nuove tecnologie e metodologie di efficientamento, è entrato subito nel vivo dell’argomento spaziando dalle tecnologie puramente legate all’edilizia a quelle inerenti l’energia e in particolare la domotica e facendo trasparire come, quando si parla di efficientamento, si intenda un insieme di interventi che concorrono al raggiungimento dell’obiettivo. A seguire sono stati citati esempi dei risultati raggiunti nel campo della ricerca e come gli stessi possano essere già applicati all’esistente.
Facile è stato il passaggio da questi argomenti alle smart cities per le quali la riqualificazione energetica rappresenta un vero punto fermo in grado di migliorare la qualità della vita, fornire lavoro senza necessità di nuove costruzioni (e quindi di diminuzione degli spazi pubblici e verdi) e rimodernare senza stravolgere.
Sulla questa linea si è mosso l’intervento del dottor Castagna che ha portato anche esempi reali di quanto si è fatto e si sta facendo in provincia di Genova facendo comprendere quanto sia vicino e possibile il raggiungimento di un obiettivo generale di riqualificazione e l’impatto positivo che esso ha sul tessuto sociale.
Dopo tale intervento il moderatore ha introdotto l’argomento “formazione” sul quale si è espresso il dottor Carapella del Formedil (Ente nazionale di formazione del settore edile) che ha dimostrato come l’efficientamento energetico degli edifici corra di pari passo con la riqualificazione dei lavoratori del settori edile a tutti i livelli – dai progettisti e direttori dei lavori agli esecutori materiali degli stessi – dal momento che le moderne tecnologie richiedono nuove e precise competenze.
A seguire il Dottor Miglio, direttore della Scuola ha illustrato il Master e gli altri corsi di specializzazione in fase di attivazione da parte della Scuola Edile (rivolti a 60 disoccupati diplomati e laureati) e volti proprio a formare nuovi tecnici in grado di conoscere a fondo i diversi aspetti e tecnologie della riqualificazione energetica per rispondere ad una domanda nascente da parte delle aziende.
Di grande interesse anche l’intervento sull’argomento del Professor Dassori del Dipartimento di Architettura dell’Università di Genova, (partner della Scuola Edile nel Master di secondo livello di prossima realizzazione) che ha illustrato al meglio il ruolo dell’Università e le competenze necessarie alle nuove professioni.
In chiusura la parte economica e relativa all’intervento pubblico ha visto al microfono il dottor Clavarino in rappresentanza degli assessori Rossetti e Cascino bloccati dal maltempo. A lui è toccato il compito di illustrare il ruolo di “motore” della regione sia per quanto riguarda la parte normativa e le iniziative volte a far crescere la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico e privato, sia per quanto riguarda i futuri incentivi ai quali regione Liguria sta lavorando e volti proprio a favorire l’efficientamento dell’esistente piuttosto che nuove costruzioni.
Come si è visto per il passaggio delle auto da “euro 0” ad “euro 4”, gli incentivi e sgravi fiscali si rivelano determinanti per una adesione massiccia, soprattutto per quanto riguarda interventi di una certa rilevanza economica che da soli i privati non potrebbero sopportare.
Da tali interventi si è chiaramente inteso come la regione sia consapevole delle ripercussioni positive che l’efficientamento ha sui consumi energetici, sulla qualità della vita, e sull’occupazione e come vi sia una adeguata attenzione su tutto ciò che può favorire una scelta di investimento economico per la riqualificazione energetica da parte del singolo proprietario di immobile attenzione e come siano allo studio provvedimenti su linee di finanziamenti e sgravi fiscali che si concretizzeranno nel prossimo futuro.
A fine giornata il presidente Formento, il vice presidente Balato e il direttore Miglio hanno espresso soddisfazione per il successo del convegno, ma anche per la riuscita operazione di diretta streaming sul sito www.esesv.it che ha visto collegarsi oltre 200 persone dall’Italia e da altri paesi europei – in cui la Scuola Edile ha partner storici – come Romania, Finlandia, Francia, Portogallo e Spagna.