Premessa
Con l’intento di accelerare gli investimenti e semplificare le procedure nella fase di emergenza da Coronavirus, il DL 76/2020 (c.d. Decreto “Semplificazioni”) interviene apportando importanti modifiche al Codice dei Contratti, dopo altre due importanti revisioni, condotte con il D.LGs. 56/17 prima e con il D.L. 32/2019 poi. Il provvedimento, nato sulla base di una situazione di emergenza, modificato in sede di conversione (L. 120/2020) innova su procedure e termini, introduce un nuovo regime transitorio fino al 31/12/21, dopo quello già operante per effetto del DL 32/19.
Tra la prevista adozione del nuovo Regolamento Unico e l’efficacia delle regolamentazioni transitorie, è opportuno tracciare un quadro contenente i principi e i passaggi essenziali per garantire strumenti adeguati agli operatori del settore.
Analizzate le principali novità introdotte con le ultime modifiche del Codice, il corso si propone di illustrare le diverse fasi attraverso le quali si snoda la procedura per l’affidamento in appalto a terzi di servizi sociali, educativi, culturali, sportivi, di ristorazione, trasporti scolastici, ecc…, dalla fase della programmazione, allo svolgimento della gara, come delineate dal Codice e dalle Linee guida ANAC.
Particolare attenzione sarà posta sugli elementi distintivi nella procedura di aggiudicazione dei servizi ora inseriti nell‘allegato IX, una sorta di regime “alleggerito” con possibilità di alcune significative deroghe.

Destinatari
Dirigenti, Funzionari, Assistenti Sociali, Collaboratori e Dipendenti di Comuni e di altri Enti Locali, dei Settori Servizi Sociali ed Educativi

Programma

Gli appalti dei Servizi Sociali nel Codice dei Contratti dopo le sue revisioni, in particolare ad opera del D.L. 76/2020, e in precedenza del DL 32/2019.
Il Decreto “Semplificazioni”, modificato e integrato in diverse parti con la Legge di conversione n.120/2020, interviene soprattutto sulle procedure sottosoglia, con innalzamento a € 75.000 del valore per gli affidamenti diretti e l’utilizzo di procedure negoziate senza bando con 5 operatori economici, fino al valore della soglia comunitaria. Prevede riduzioni nei termini per le offerte (estendendo la casistica dell’urgenza), spinge molto sulle accelerazioni nelle procedure, prevedendo termini massimi per l’aggiudicazione e la stipula del contratto, fino alla responsabilità del RUP in caso di inazione e ritardi. Misure speciali sono applicabili tra gli altri ai servizi di trasporto scolastico. Il provvedimento con alcune modifiche “ricuce” il rapporto tra Codice dei Contratti e Codice del Terzo Settore, riattribuendo piena dignità alle procedure di co-progettazione e convenzione con gli Enti del Terzo Settore, dopo le incertezze nell’applicazione di tali strumenti derivanti da alcune pronunce del Consiglio di Stato. Sui servizi sociali, dopo una linea di generale “omologazione” agli altri servizi, tenuta inizialmente nel Codice, la legislazione ha cambiato decisamente rotta: con il nuovo art. 142 del Codice si sono riaperti alcuni importanti spazi di differenziazione nella fase di aggiudicazione rispetto ai servizi interamente soggetti, dagli strumenti di pubblicità, alla verifica di anomalia dell’offerta, alla composizione e funzionamento delle commissioni giudicatrici, alle garanzie da richiedere. Si farà ricorso a frequenti esemplificazioni relative a servizi sociali, educativi, culturali (compresi ristorazione e trasporti).
Come le maggiori specificità valide per i servizi sociali (allegato IX del D.Lgs. 50/16) hanno effetti sulla procedura: principali differenze rispetto ai servizi ordinari. Incidenza del valore del contratto. Possibili procedure semplificate: la formula dell’avviso di preinformazione, in luogo del bando di gara. Le procedure per gli appalti sottosoglia: modalità operative e opzioni. Il principio della rotazione nella selezione dei partecipanti alle procedure negoziate e negli affidamenti diretti: tra obbligo e opportunità. Le deroghe e semplificazioni per gli appalti di valore inferiore a 40.000 €. L’obbligo di verifica della congruità del costo della manodopera.
Contenuto e applicabilità dei provvedimenti più rilevanti dell’ANAC: dalla linea guida sulle procedure sottosoglia, all’uso del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, l’applicazione della clausola sociale. La possibilità di procedure riservate per determinate categorie di oggetti del contratto. Le convenzioni con le cooperative Sociali di tipo B. Il ricorso alle convenzioni con gli Enti del Terzo Settore come modalità alternativa per la gestione di attività e servizi in ambito sociale, educativo, culturale, ecc… Il modello del rimborso spese versus quello del corrispettivo. L’uso dell’appalto o della convenzione: tra valutazioni di legittimità, convenienza e opportunità.
L’OEPV quale unico criterio di aggiudicazione: l’equilibrio fra la componente economica e la componente qualitativa. Specificità valide per i servizi ad alta intensità di manodopera. Scelta e definizione dei criteri (e sub criteri) di valutazione delle offerte: le tecniche utili per l’attribuzione dei punteggi sugli aspetti di natura quantitativa (es. il prezzo) e su quelli di natura qualitativa.

Date, orario e sede
10 giugno 2021 – Orario: 9.00-13.00
Agli iscritti verranno fornite le istruzioni per il collegamento a distanza

Docente
Massimo TERENZIANI – Dirigente di Ente Locale capoluogo. Esperto e formatore in materia di: sistemi di valutazione dei mezzi nelle politche sociali, modelli tariffari, organizzazione di servizi socio-educativi , appalti e concessioni di servizi alla persona, procedure amministrative inerenti l’utenza finale dei servizi.

Quota di partecipazione
Euro 240,00 + IVA (22%) se dovuta

La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.

La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099) e comunque a seguito di conferma dello svolgimento da parte della Segreteria Organizzativa.

Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.

Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010

Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.

Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipaizone.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante.

Segreteria Organizzativa
Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it

Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it