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Il Reddito di Cittadinanza: le funzioni dei Comuni nella fase attuativa della misura. Formazione a distanza “live”
1 Ottobre 2020
Verrà fatta richiesta di accreditamento all’Ordine degli Assistenti Sociali
Il Reddito di Cittadinanza (RdC), la nuova misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, introdotta dal DL 4/2019, dall’aprile 2019 ha sostituito il ReI.
Gli obiettivi principali erano ambiziosi, tra questi l’allargamento della platea dei beneficiari e il tentativo di coniugare l’intervento assistenziale con politiche attive del lavoro. La fase di entrata a regime si è rivelata più lenta del previsto, anche per l’esigenza di produrre alcuni puntuali provvedimenti attuativi e perfezionare i sistemi informativi di supporto. Tuttora la parte relativa alle politiche attive del lavoro fatica a decollare.
Il governo del sistema è affidato all’INPS, insieme ai Centri per l’Impiego ed ANPAL, ma restano ai Comuni (singolarmente o come Ambiti Territoriali) importanti funzioni di compartecipazione e di controllo.
Il corso, con un taglio decisamente pratico, si propone di illustrare le importanti funzioni che rimangono in capo agli Enti Locali per il funzionamento della misura, in particolare la predisposizione dei progetti di inclusione, l’organizzazione e gestione dei progetti utili per la collettività, i controlli di competenza.
Saranno altresì illustrati gli effetti sulla misura della fase di emergenza sanitaria da Coronavirus e analizzati gli intrecci con le numerose altre misure assistenziali temporanee previste dalla normativa per contrastare la crisi economica.
Gli stessi enti locali sono chiamati a rivalutare i loro sistemi di assistenza sociale e interventi di contrasto alla povertà, alla luce della situazione economica venutasi a creare dopo la pandemia e in relazione alle nuove misure assistenziali nazionali.
Destinatari
Dirigenti, Funzionari, Assistenti Sociali, Collaboratori e Dipendenti di Comuni e di altri Enti Locali, dei Settori Servizi Sociali ed Educativi
Programma
Illustrati i principali elementi del Reddito di Cittadinanza secondo il quadro normativo vigente (requisiti, contenuto economico del beneficio, definizione dei “patti”, procedura, durata, sanzioni ecc…) si approfondirà in particolare il quadro degli adempimenti dei Comuni nella gestione della nuova misura nazionale di contrasto alla povertà operativa dalla primavera 2019.
Il ruolo del Comune in materia di valutazione e progettazione:
Patto per l’Inclusione Sociale. Impegno dei Servizi Sociali dei Comuni nella definizione di progetti volti al superamento della condizione di indigenza per i nuclei contraddistinti da bisogni sociali articolati.
L’analisi preliminare, la valutazione multidimensionale, la definizione del progetto personalizzato, il raccordo con il Patto per il Lavoro.
Le linee guida sulla progettazione definite dal Min. Lavoro con il DM 84/2019:
Il raccordo con i Centri per l’Impiego
Le piattaforme informative del RdC: una presso ANPAL per la gestione delle politiche attive del lavoro, l’altra c/o Min. Lavoro per la gestione della parte di competenza dei Comuni (denominata GePI)
Sulla piattaforma GePI i Comuni sono chiamati a gestire i Patti di Inclusione, i Progetti di pubblica utilità e i controlli. Profili e ruoli delle figure locali che possono operare nel sistema.
L’attivazione dei progetti di pubblica utilità nei quali impiegare i beneficiari del RdC rappresenta un obbligo per i Comuni:
Col DM 149 del 22/10/19 vengono definite le forme, le caratteristiche e modalità di attuazione dei PUC. I Comuni, in quanto titolari, debbono organizzare e gestire questi progetti inerenti ambiti diversi (culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo, ecc…) con un notevole carico di lavoro amministrativo, rispettando anche gli obblighi in materia di salute e sicurezza di cui al D.LGs. 81/08. L’istituzione del registro per i progetti attivati. Le attività di verifica e monitoraggio della partecipazione ai progetti. La gestione delle comunicazioni mediante la piattaforma GePI. Possibilità di finanziare gli oneri dei PUC con il Fondo Povertà e il PON inclusione. Gli obblighi assicurativi verso i soggetti impiegati nei PUC: costi, modalità di regolazione dei premi e comunicazioni.
Gli incentivi per le imprese che comunicano posti vacanti e assegno di ricollocazione. I servizi di assistenza alla ricollocazione e il ruolo dei tutor. Le certificazioni in materia di possesso di redditi e patrimoni all’estero richieste ai cittadini di paesi Extra UE, secondo le disposizioni del DM 21/10/19.
I controlli:
Attribuito all’INPS per quanto riguarda i requisiti economici, i Comuni mantengono un ruolo importante in materia di controllo sui requisiti soggettivi dei beneficiari del RdC: requisiti di residenza e soggiorno. Tempi e modalità dei controlli secondo quanto stabilito dal Ministero dell’Interno e secondo l’accordo assunto il 4 luglio 2019 in Conferenza- Stato- Autonomie Locali : i vantaggi dall’adesione all’ANPR. Contenuto delle principali Circolari applicative del Min. Lavoro e P.S. In materia di esecuzione controlli , sui senza fissa dimora, sugli immigrati da altri territori,ecc…
La necessità di predisporre un piano dei controlli che si estende a tutti gli aspetti fondanti la misura, compresi elementi desuminili dalle DSU ai fini ISEE. L’impegno dovuto nel rilevare e comunicare tramite la piattaforma digitale GePI qualsiasi notizia/elemento che metta in dubbio il diritto alla percezione del beneficio. Tempi di inoltro delle comunicazioni. Il sistema delle sanzioni. Profili di responsabiilità in caso di inadempimento per i funzionari locali. Il coinvolgimento della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate
Il RdC e le altre misure assistenziali nel periodo di emergenza sanitaria. Nella primavera 2020, in particolare con i Decreti n. 18 e n. 34, denominati rispettivamente “Cura Italia” e “Rilancio”, per contrastare la grave crisi economica vengono introdotte diverse misure assistenziali, tra le quali il Reddito di Emergenza, i buoni spesa per aiuti alimentari e diverse indennità a favore di molte categorie professsionali colpite dalla sospensione/riduzione dell’attività lavorativa causata dalla diffusione del Covid-19. Le principali misure assistenziali previste dalla normativa, i criteri di accesso per i richiedenti, come questi interventi temporanei si intrecciano con il RdC. I casi di incompatibilità assoluta fra le misure e i casi in cui si procede ad una integrazione delle stesse con modifica dei valori del RdC. Valutazioni di convenienza fra RdC e Reddito di Emergenza. Valutazioni e possibili revisioni dei regolamenti locali di assistenza economica, in funzione del mutato quadro delle misure adottate a livello nazionale e gestite integralmente dall’INPS.
Date, orario e sede
1 ottobre 2020 – Orario: 9.00-13.00 / 14.00-16.00
Agli iscritti verranno fornite le istruzioni per il collegamento a distanza
Docente
Massimo TERENZIANI – Dirigente di Ente Locale capoluogo. Esperto e formatore in materia di: sistemi di valutazione dei mezzi nelle politche sociali, modelli tariffari, organizzazione di servizi socio-educativi , appalti e concessioni di servizi alla persona, procedure amministrative inerenti l’utenza finale dei servizi.
Quota di partecipazione
Euro 290,00 + IVA (22%) se dovuta
La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099) e comunque a seguito di conferma dello svolgimento da parte della Segreteria Organizzativa.
Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.
Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipaizone.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante.
Segreteria Organizzativa
Simonetta Canaparo – Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it
Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it