Anche Alessandro Berta, Direttore dell’Unione degli Industriali della Provincia di Savona, ha accettato la sfida dell’Ice Bucket Challenge, o #IceBucketChallenge, fenomeno globale diventato viral su Internet nelle scorse settimane, iniziativa benefica di massa volta al fine di raccogliere fondi e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sclerosi laterale amiotrofica, o SLA.
Con un video pubblicato nelle ultime ore, il Direttore UISV accetta la sfida e, unitamente alla donazione, si sottopone alla pratica del secchio di acqua ghiacciata in testa, nominando a sua volta “Federico Saettone, Alessio Albani e Antonio Signorile”.
La “Ice Bucket Challenge”, o #IceBucketChallenge per dirla con un hashtag, è una iniziativa lanciata dalla americana ALS Association, ovvero la principale associazione non-profit contro la SLA – Sclerosi laterale amiotrofica, conosciuta anche come “Morbo di Lou Gherig” – al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di questa rara malattia neurodegenerativa. Il fenomeno ha preso il via da un’idea di Pete Frates, 29enne ex giocatore di baseball del Boston College cui è stata diagnosticata la SLA due anni or sono, il quale ha preso l’impegno, assieme alla sua famiglia, di diffondere nel mondo la conoscenza del morbo, al fine di fare quanto possibile per aiutare la ricerca e trovare una cura.