“Vent’anni. Una storia che si rinnova“. Questo il leit-motiv dell’iniziativa ad ampio respiro e grande partecipazione organizzata per celebrare il ventesimo anniversario dell’appartenenza di UpaSv, Unione Provinciale degli Albergatori della provincia di Savona al “sistema Confindustria”: un’associazione aggregata all’Unione Industriali della provincia di Savona che fa parte di Confindustria Alberghi e quindi di Federturismo.
Un evento svoltosi nella cornice di Loano 2 Village a Loano e che ha visto la riunione del consiglio generale dell’Unione, alla presenza del presidente Angelo Berlangieri, la votazione del bilancio 2018, l’approvazione del nuovo statuto Upa e, la relazione del professor Lorenzo Cuocolo.
A seguire, la tavola rotonda “Il Turismo che sarà” alla quale hanno partecipato rappresentanti autorevoli del settore quali Gianni Berrino, assessore al turismo di Regione Liguria, Pietro Paolo Giampellegrini, commissario Agenzia In Liguria, Luciano Pasquale, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Giorgio Palmucci, presidente dell’Enit e di Confindustria Alberghi. Trasversale un riconoscimento per l’operato degli imprenditori del ponente ligure: “Questa realtà segna la dinamicità di un settore più forte della crisi subita lo scorso decennio. La tenacia della categoria, unita allo spirito di costante innovazione, segnano la strada per l’intero comparto”.
Un traguardo rilevante, quello dei 20 anni da quando Upa è in Confindustria, relativo a un ente attivo in un setto re fondamentale per l’economia. L’occasione di Loano è stata opportuna per segnare l’attualità sull’accoglienza, ma al tempo stesso il pensiero è finalizzato al cambiamento dell’assetto di una realtà che, grazie al nuovo statuto, garantisce maggiore funzionalità e vicinanza al territorio.
“Da associazione delle associazioni, quale è sempre stata dal 1948 a oggi, diventiamo associazione di associati. Tutte le imprese si assoceranno direttamente all’Unione Provinciale Albergatori. Aumenta la responsabilità del presidente e del gruppo direttivo dell’Unione che, insieme alla figura del direttore, sarà a guida dell’associazione e avrà una maggiore responsabilità nel capire le esigenze dei singoli associati. Un rapporto one-to-one tra l’impresa e l’associazione, per essere più vicini ai nostri associati, capirne le esigenze, fare progetti che possano andare incontro ai loro problemi. Insomma, essere ancora più forti come azione di lobby nei riguardi di comuni, Provincia, Regione”.
La sintesi del percorso avviato è tracciata da Angelo Berlangieri, già assessore regionale al Turismo, ultimo di una linea di presidenti che nei vent’anni hanno visto alternarsi imprenditori quali Angelo Marchiano, Massimo Parodi, Angelo Galtieri, Franca Cappelluto: “Oggi l’Upa, a Savona, conta 296 soci. Naturalmente vogliamo ancora ampliare questo numero con nuove iscrizioni per essere ancor più presenti e radicati. La nostra mission è rivolta a fornire risposte. Tanto più siamo bravi a risolvere problemi ed entrare nelle nostre aziende, tanto più l’Upa sarà forte al pari degli imprenditori”.
